Falsa compravendita per evadere le tasse: maxi sequestro per due società

Venerdì 5 Febbraio 2021 di Marco Corazza
La Guardia di finanza a Caorle

Una falsa compravendita di un immobile in Friuli Venezia Giulia tra due società, rispettivamente del Veneziano e del Veronese, per evadere 300 mila di imposte: maxi sequestro per due aziende di Caorle.

La Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato, su disposizione del GIP presso il Tribunale di Pordenone, nei confronti dei rappresentanti legali di 2 società che operano nel settore edilizio, responsabili dell' omessa dichiarazione dei redditi e di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, 9 immobili, 2 ettari di terreno e 4 conti correnti per un valore di oltre 500 Mila euro.

Il blitz è scattato al termine di una indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Pordenone e delegata ai finanzieri della Tenenza di Caorle, che ha interessato la compravendita di un immobile in Friuli Venezia Giulia, formalmente perfezionata al prezzo di 700.000 euro tra 2 società del settore edile con sede in provincia di Venezia e di Verona.

Le indagini hanno permesso di accertare che la compravendita non si era in realtà concretizzata e che, conseguentemente, la fattura di vendita predisposta aveva consentito al presunto acquirente di ottenere un risparmio di oltre 300.000 euro, tra IRES, IRAP e IVA. Le indagini dei finanzieri hanno trovato riscontro attraverso gli accertamenti bancari sul conto delle società coinvolte, che hanno così fatto emergere nessun passaggio di denaro riconducibile alla compravendita.

Ultimo aggiornamento: 16:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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