CAORLE - Operato d'urgenza il sedicenne trevigiano che si era tuffato in mare a Caorle.
Erano stati i bagnini a portare a riva il giovane che l'altro pomeriggio, spinto dalla giornata cocente e dell'euforia di una giornata di vacanza, aveva deciso di tuffarsi in mare nonostante il fondale fosse molto basso. Il giovane era arrivato nella cittadina marinara con la famiglia per una breve vacanza. Nel pomeriggio verso le 18 stava facendo il bagno in mare e, nonostante i divieti, il giovane s'è tuffato battendo violentemente la testa. Subito è scattato l'allarme che ha permesso al team dei soccorritori di arrivare tempestivamente alla Lido Altanea.
Dal punto di primo intervento di Caorle è partita l'ambulanza assieme all'automedica. Contemporaneamente da Treviso si è alzato in volo l'elicottero delle Suem, Leone 1, che è atterrato direttamente sulla spiaggia. Il giovane è stato stabilizzato e quindi imbarellato per essere trasferito in codice 3 all'ospedale di Mestre con il sospetto trauma spinale. Tutto farebbe sperare per il meglio, ma si dovrà attendere ancora del tempo perché i medici si possono pronunciare sulle condizioni e sui tempi di recupero della mobilità del ragazzo trevigiano.