Canone Rai pagato ma canali in down: la richiesta di rimborso

Giovedì 7 Luglio 2022 di Lorenzo Mayer
Canali Rai non funzionanti al Lido di Venezia, scatta la richiesta al rimborso

LIDO - Si aggravano di giorno in giorno i problemi di ricezione dei canali televisivi al Lido. E dopo quelli Rai, talvolta sparisce anche il segnale per la visione dei canali Mediaset. Le polemiche maggiori, da parte degli utenti, però si registrano per l'assenza di un segnale soddisfacente per la visione della tivù di Stato. Telespettatori infuriati perchè, pur avendo pagato il canone in bolletta, ogni sera si trovano costretti a non vedere i programmi Rai.

E perciò chiedono di vedersi restituito, in quota parte, i soldi del canone già pagato.


DISSERVIZI DIFFUSI
I disservizi sono, purtroppo, molti, e a macchia d'olio si sono diffusi in tutta l'isola e anche, in parte, in centro storico. Al Lido però il segnale si vede peggio che altrove. Una situazione che ha iniziato a manifestarsi da marzo, subito con l'arrivo delle nuove frequenze, e che dopo mesi, non solo non si è ancora risolta, ma addirittura è peggiorata in modo pesante. Alla Videotecnica Marconi, negozio di via Sandro Gallo, quotidianamente arrivano segnalazioni di disservizi. «I segnali del digitale terrestre qui al Lido, come in genere nelle zone costiere, sono interessati dal fenomeno della propagazione che si crea in condizioni di afa (cappa di umidità), specialmente nelle ore serali - spiegano dalla Videotecnica - Questo fenomeno ben noto comporta l'effetto mosaico o scomparsa del segnale. Quest'anno con il cambio delle frequenze per liberare banda a favore del 5G anche la Rai è interessata dal disturbo, anche in misura maggiore rispetto alle altre emittenti a causa di echi che provengono da Verona o dall'Emilia Romagna».


LE SOLUZIONI
Gli esperti tracciano un quadro che sembra prevedere una soluzione non in tempi brevi. La fascia oraria peggiore è sempre quella serale, quando più famiglie si collegano e il sistema va in tilt. Il Lido è un'isola tra mare e laguna, e queste combinazioni rischiano di non giocare a favore. L'incognita maggiore è quella che riguarda il periodo della Mostra del cinema, dove c'è un incremento notevole delle persone che si devono collegare alla Rete, oltre a tutti gli operatori e addetti del mondo del cinema. Non è detto, anzi sembra improbabile, che per fine agosto il problema venga risolto in modo definitivo. Va detto che, per quel periodo, tutte le grandi emittenti nazionali utilizzano un loro segnale interno per la trasmissione dei dati e dunque il disagio rischia di ripercuotersi non tanto sui grandi colossi, quanto sui cittadini. Del problema sono stati interessati anche i rappresentanti sindacali di categoria. E la notizia della pessima ricezione dei canali Rai è stata segnalata, alla stessa Rai dagli operatori del settore. Ma nulla è cambiato e niente si è risolto. La gente, però, è infuriata e chiede, per i mesi di mancata visione, la restituzione del canone Rai.
 

Ultimo aggiornamento: 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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