Camponogara, scende dall'auto e viene travolto da un'altra vettura: morto l'ex sindaco Alfredo Tamburini

Lunedì 6 Febbraio 2023 di Gaia Bortolussi
Camponogara, scende dall'auto e viene travolto da un'altra vettura: morto l'ex sindaco Alfredo Tamburini

CAMPONOGARA - L'ex sindaco di Camponogara, Alfredo Tamburini, è morto ieri, lunedì, intorno alle 18.30 in un incidente stradale, proprio di fronte alla sua abitazione.

Aveva 92 anni, ed era stato primo cittadino dal 1964 al 1980. Tamburini era a bordo della sua autovettura, una Fiat Panda Rossa, seduto con la cintura allacciata sul lato passeggero, mentre alla guida vi era la figlia Nadia. L'auto aveva appena percorso via Papa Giovanni XXIII e stava raggiungendo l'abitazione dell'anziano. Per accedere alla proprietà è necessario salire con l'auto sul marciapiede che funge da pista ciclabile. Ieri l'auto ha sostato qualche istante di fronte al cancello con il muso rivolto verso Camponogara. L'anziano stava scendendo per aprire il cancello. Proprio in quel momento, dalla direzione opposta è sopraggiunta un Citroen C4 condotta da un giovane che abita non molto lontano. Un impatto, le cause sono in corso di accertamento, che è costato la vita all'ex sindaco di Camponogara morto praticamente sul colpo. Alfredo Tamburini era molto stimato in paese, da sempre membro attivo dell'Anpi, l'associazione dei partigiani, memoria storica degli eventi a Camponogara, ma anche di tutta la Riviera.


A novembre aveva partecipato ad un concerto sull'Idrovia Padova-Venezia, tenutosi in villa Giantin a Campoverardo. Commosso il racconto del figlio Alessio.
Mio padre stava per scendere dall'auto per aprire il cancello di casa, era in auto con mia sorella con la quale era da poco uscito. Non sappiamo ancora di preciso cosa abbia provocato l'impatto, ma è stato drammatico, mio padre è deceduto subito probabilmente anche a causa dell'età avanzata e della sua fragilità. Era per noi un padre esemplare, sempre attivo in paese e pronto nelle iniziative sociali.
Sul posto si sono portati i carabinieri che hanno proceduto ai rilievi del caso.
Tamburini è stato il sindaco che ha amministrato per più tempo camponogara: dal 1964 al 1980, iscritto al Partito Comunista Italiano. Lascia la moglie Velia e i figli Nadia e Alessio. Tanti i fatti accaduti durante i suoi mandati e le opere pubbliche che hanno dato nuovo volto al paese. Tre gli accadimenti che in particolare l'hanno contraddistinto anche conclusa la sua attività politica in prima linea; Tamburini da molti viene ricordato infatti come il sindaco dell'alluvione del 66 che il 4 novembre colpì Chioggia, tutta la bassa padovana, Campolongo Maggiore, Campagna Lupia e solo marginalmente Camponogara. Fu lui infatti che prese l'ardua decisione di intervenire sull'argine del canale Novissimo (a Campagna Lupia) e bloccare la statale Romea per salvare il più possibile i territori circostanti. Una decisione che poi lo vide implicato anche in una vicenda giudiziaria, conclusasi con un'assoluzione. Tamburini viene ricordato inoltre perché fu il promotore del gemellaggio con la città di Fossano, dal 1972, e il sindaco che nel 1982 costruì la nuova sede Municipio in Piazza Mazzini. Finito anche l'incarico ricoperto per molti anni da presidente dell'Anpi, Tamburini è rimasto attivo nella vita sociale e associazionistica del suo paese. A ricordarlo l'ex sindaco di Camponogara Gianpietro Menin: «Una triste notizia, con Alfredo Tamburini se ne va una parte importante della memoria del nostro paese, testimone importante della crescita e dei cambiamenti che ha vissuto come amministratore e come parte attiva della comunità. In tanti lo hanno preso negli anni come riferimento, proprio perché memoria della nostra storia. Ancora molto attivo in paese amava passare del tempo nella nostra biblioteca, parlare con le persone e solo la scorsa settimana stava partecipando alla scrittura di un libro sul nostro territorio».
 

Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 15:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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