VENEZIA LIDO - Il campionato di calcio amatoriale delle Acli di Venezia inizierà sabato senza prevedere per le squadre in calendario trasferte nel centro storico di Venezia e isole. È stato confermato il diniego. Ieri il caso è arrivato in discussione a Ca' Farsetti. Il Comune non ha alcun potere decisionale, le scelte spettano alla Lega Amatori Venezia e Mestre che ha un'organizzazione autonoma e indipendente. Ma la commissione consiliare sport, presieduta da Matteo Senno ha promosso il dibattito riconoscendo l'importanza del tema per il futuro della città, la tutela del centro storico e lo sport a Venezia. La decisione di abbandonare gli impianti sportivi lagunari potrebbe creare anche un precedente.
LA DECISIONE
Curelli però non ha modificato la posizione già espressa: niente trasferte a Venezia. Per questo le due squadre del Lido si sono adeguate e hanno indicato il loro campo da gioco, anche per le partite in casa, in terraferma. Restano quindi iscritti Stella Rossa e Amatori Venezia 23007, entrambe del Lido, mentre gli Amatori Lido, presenti nella scorsa stagione, da tempo si erano ritirati. La Lega Amatori Mestre Venezia quest'anno conta su 20 squadre (iscritte anche dalle zone di Treviso e Padova) suddivisi, nella prima fase, in due gironi da 10. Non è escluso che qualche team decida di affrontare la trasferta a Venezia, ma questo potrà avvenire solo su adesione volontaria delle squadre ospiti, altrimenti farà fede la sede di gara scelta in terraferma. A favorire questo incontro, tra gli altri, anche il consigliere comunale lidense, Nicola Gervasutti, il quale per la stagione sportiva 2023-24 ha rilanciato la proposta di creare una Lega che, nella prima fase, coinvolga solo squadre insulari che poi, nella seconda, incontrerebbero quelle di terraferma. Le aperture espresse ieri (biglietti a prezzo agevolato per i trasporti e parcheggi) saranno contenute, molto probabilmente in una mozione, con primo firmatario Matteo Senno, che il consiglio comunale potrebbe approvare all'unanimità. «Come amministrazione comunale - ha detto Senno - noi vogliamo esserci su questi temi. Riflettere anche sulle modalità e sul diritto per tutti di fare sport e di dare servizi alla cittadinanza, è importante per contrastare lo spopolamento del centro storico».