Perde il lavoro, debito di 2.200 euro e gli staccano il gas, l'appello disperato: «Mia moglie in terapia e i nostri 3 figli sono al freddo da un mese»

Venerdì 27 Gennaio 2023 di Filomena Spolaor
Perde il lavoro e gli staccano il gas, l'appello disperato: «Mia moglie malata e i nostri 3 figli sono al freddo da un mese»

CAMPALTO - Senza gas da oltre un mese, una coppia di Campalto con tre bambini chiede aiuto. Nel 2021 A.M., 45 anni ora disoccupato, aveva ricevuto una visita in casa da parte di un agente di Energy3 con il quale aveva firmato il contratto per la fornitura. A un certo punto l'uomo non è più riuscito a pagare le fatture e una volta andato in morosità per un debito che ammontava a 2.247 euro, nonostante avesse richiesto la rateizzazione, sono state chiuse le utenze.

Una volta scaduto il contratto del gas il primo dicembre, successivamente è stato sigillato il contatore.

Senza gas da un mese

«Siamo usciti di casa il 26 luglio racconta A.M. e ci siamo trasferiti a casa di mia sorella a Marghera. Nel frattempo ho fatto i salti mortali e chiesto soldi in giro per pagare il debito. Ho fatto un contratto con una ditta diversa, la Hera Comm che doveva partire il 22 dicembre. Il 23 dicembre ho deciso di rientrare nell'appartamento a Campalto, ho ripreso a pagare l'affitto, ma Energy3 non ha sbloccato il contatore». A complicare la situazione è arrivata la malattia della moglie, che dopo un intervento chirurgico è in convalescenza e in attesa di essere sottoposta ad altre terapie, e vive nella casa al freddo insieme al marito e i tre figli di 6, 8, 12 anni. «Siamo disperati dice l'uomo - perché la nuova ditta sostiene che il gas è attivo, ma Italgas dice che il contatore non è più stato ripristinato dopo la chiusura e nonostante il pagamento del debito. Non solo, è arrivata anche un'altra fattura di 23 euro da parte della nuova ditta per l'allacciamento del secondo contratto. Io chiedo spiegazioni, ma il vecchio fornitore rimbalza le risposte ad altre persone».

A.M. ieri mattina si è rivolto anche alla Guardia di finanza, che gli ha consigliato di contattare le associazioni dei consumatori. Ma queste aggiunge l'uomo non accettano di risolvere il problema, se non pago una quota come socio. Sono disperato con la corda al collo, ho tre bambini che si stanno ammalando e la casa si sta riempiendo di muffa. Sono in una situazione precaria». Di norma per i contratti del gas la fornitura di Default si attiva quando un cliente si trova sprovvisto di un contratto gas per motivi dipendenti da sue responsabilità, o quando non è possibile attivare il servizio di ultima istanza. «Noi abbiamo pagato il debito - aggiunge A.M. - ma per Energy3 risultiamo ancora in default. E la nuova ditta non riesce a dirci in quanto tempo riuscirà ad attivare il contattore e a fornirci il gas. Per fortuna con il pagamento dei debiti ho la luce, ma ora mi trovo a dover restituire i soldi a molte persone che me li hanno prestati. È un'ingiustizia, ci stiamo scaldando con due stufette acquistate a pochi soldi e a volte con il forno della cucina. I miei figli vanno a scuola, hanno freddo e ho paura per la loro salute».
 

Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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