Camorra nel Veneto Orientale, maxi processo con 45 imputati, altri 25 scelgono l'abbreviato

Mercoledì 5 Febbraio 2020 di Gianluca Amadori
Camorra nel Veneto Orientale, maxi processo con 45 imputati, altri 25 scelgono l'abbreviato
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VENEZIA - Sarà un maxi dibattimento quello relativo all’inchiesta sulle presunte infiltrazioni della camorra nel Veneto orientale. Il gup di Venezia, Andrea Battistuzzi, ha rinviato a giudizio 45 imputati, tra cui il boss di Eraclea, Luciano Donadio: il processo si aprirà l’11 giugno prossimo di fronte al Tribunale presieduto da Stefano Manduzio.

Altri 25 imputati hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato: la prima udienza è stata fissata per il 26 febbraio. A scegliere il rito alternativo sono stati alcuni degli ex uomini di fiducia del boss, tra cui l'imprenditore sandonatese Christian Sgnaolin. Abbreviato anche per l’ex sindaco di Eraclea, Graziano Teso.

In aula bunker sono stati definiti anche due patteggiamenti: il padovano di Galzignano, Giorgio Minelle, 61 anni e la sandonatese Tatiana Battaiotto, 33 anni, moglie di Tommaso Napoletano, uno degli uomini di Donadio. Stralciata, infine, la posizione di due irreperibili.
 

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