VENEZIA - Venezia-Bologna 4 a 3: il giorno dopo l’incontro al Penzo è quello delle indagini e delle polemiche.
LE INDAGINI
La Digos sta passando al setaccio tutti i filmati e arriverà a denunciare per rissa i responsabili della violenta colluttazione con almeno un ferito lieve fra le fila dei rossoblu. In tutto una ventina le persone da identificare. E poi c’è la questione dei tifosi felsinei che hanno assistito al match seduti fra i distinti e che nell’immediato post partita hanno accerchiato e malmenato un 36nenne di Chirignago che era lì con la fidanzata della quale riportiamo la testimonianza. La società arancioneroverde interpellata sul punto spiega: «Chiunque può comprare biglietti in qualsiasi settore dello stadio in mancanza di restrizioni degli organi competenti e indipendenti dalla società. L’unica partita con restrizioni quest’anno è stata Venezia-Verona, con possibilità per gli scaligeri di acquistare solo “curva nord ospiti”».
LA TESTIMONIANZA
«Nel settore dei distinti dedicato a Valeria Solesin - racconta la donna - il mio ragazzo è stato raggiunto da una decina di tifosi ospiti ed aggredito. Gli steward, insieme agli agenti alla Digos sono intervenuti ma hanno bloccato solo lui dopo che era stato derubato della sciarpa, che aveva un profondo valore affettivo, e del gonfalone, oltre a esser stato strattonato e ferito al braccio, rimasto contuso al braccio che ha già un’invalidità del 50 per cento. Al pronto soccorso, dove è stato medicato, lo hanno giudicato guaribile in 4-5 giorni. Domani (oggi, ndr) provvederemo a presentare denuncia contro ignoti». «È assurdo andare allo stadio e avere paura - e in più non mi spiego perché le forze dell’ordine hanno bloccato il mio fidanzato, che era uno e da solo, e non hanno fermato e schedato i tifosi ospiti. Com’è possibile che la società non tuteli i tifosi in alcun modo? Perché gli ospiti possono comprare biglietti in ogni parte dello stadio?». E da ultimo: «È successo al mio compagno che è grande e grosso, ma poteva succedere a un anziano o a un bambino. Basterebbe riservare agli ospiti una porzione di distinti e porre ai perimetri cinquanta steward o forze dell’ordine che limitino quello spazio. I tifosi organizzati devono restare nella loro area».