MUSILE - (g.bab.) «In azienda siamo tutti sconvolti: di fronte a quel ritrovamento siamo rimasti raggelati». Le parole sono di Nicola Dalmasso, amministratore delegato della Ecopatè srl, una società italo-francese a Musile da decenni, fino al 2012 incorporata con Veritas e poi divenuta parte di una joint-venture specializzata nella lavorazione del vetro da riciclare.
COSA È SUCCESSO Cadavere di neonato in un sacchetto Lasciato in un'azienda di rifiuti
Subito dopo il ritrovamento Dalmasso è stato informato dell'accaduto, mettendosi a disposizione dei carabinieri ai quali è stata consegnata la documentazione dei rifiuti stoccati sabato. «Quel sacchetto è stato vagliato manualmente, dopo la fase di aspirazione un nostro operaio ha doveva setacciare i resti di vetro per accertarne la pulizia prima delle successive lavorazioni: in quel momento ha fatto quella macabra scoperta». Dalmasso sottolinea poi lo choc dell'operaio e di tutta l'azienda. «Siamo sconvolti ed è difficile trovare le parole prosegue in passato tra i rifiuti è capitato di trovare le carcasse di qualche animale, ma qui stiamo parlando di un neonato»...
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