Caccia vietata nelle località turistiche del Veneto La mappa dei luoghi proibiti

Sabato 27 Agosto 2022
Caccia vietata nelle località turistiche del Veneto
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Niente caccia nelle località venete di notevole interesse turistico fino al 30 settembre. Il motivo? A tutela dell'integrità e della quiete della zona.

Lo ha stabilito un decreto del presidente della Regione pubblicato ieri sul Bur.


Le zone in cui non potrà esercitare l'attività venatorie sono le seguenti: sull'intero territorio delle isole del Lido e di Pellestrina fino al faro Ca' Roman; dalla foce del Tagliamento fino a porto Baseleghe; da porto Falconera a Punta Sabbioni; dal porto di Chioggia fino a porto Caleri; dal porto Caleri alla Guardia di Finanza di Caleri, quindi, risalendo verso nord lungo gli argini orientali di Valle Passerella, sino a Cason Bocca Vecchia e, proseguendo, sino a località Fossone e da qui alla foce dell'Adige. E ancora: litorali delimitati a nord dalla foce del Po di Levante, a sud-ovest dalle acque de La Vallona, a Sud dalla foce del Po di Maistra; spiaggia di Boccasette, scanno del Palo, scanno del Gallo sulla foce del Po di Maistra, scanno Boa sulla foce del Po di Pila, spiaggia Barricata, spiaggia Bonelli, spiaggia Bastimento di fronte al Po di Tolle, Marina 70 sulla Sacca degli Scardovari fino a 150 metri dalla sua perimetrazione, spiaggia del Bacucco tra il Po di Goro e il Po di Gnocca.

Stesso divieto sul lago di Garda e nella fascia di territorio che, per una profondità di 500 metri, affianca verso terra la strada Gardesana orientale, dal confine con la provincia di Brescia al confine con la provincia di Trento. Con altro decreto è stata vietata la caccia, in questo caso per l'intera stagione venatoria 2022-2023, nella fascia compresa nel raggio di 250 metri dal limite del sedime aeroportuale dell'aeroporto Marco Polo.
 

Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 20:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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