Venezia. Ca' Foscari, gli studenti si accampano con le tende in cortile: «Le case sono troppo care e mancano gli studentati»

Giovedì 27 Ottobre 2022 di V.Tur.
Venezia. Ca' Foscari, gli studenti si accampano con le tende in cortile: «Le case sono troppo care e manco gli studentati»

VENEZIA - Si è conclusa con l'occupazione del cortile di Ca' Foscari l'iniziativa Facciamoci Spazio del collettivo universitario Lisc, Liberi saperi critici, condotta nelle ultime settimane per denunciare la mancanza di spazi e di servizi di cui soffre l'ateneo veneziano, con particolare riferimento alla carenza di studentati accessibili e di abitazioni per gli studenti fuori sede.

STUDENTI ACCAMPATI

Un centinaio di ragazzi si sono riuniti nel cortile della sede centrale a Dorsoduro, dove hanno allestito una grande aula studio per discutere sui temi che hanno spinto alla protesta di queste ultime settimane. L'occupazione, iniziata nel pomeriggio di martedì, si è protratta per tutta la notte fino al mattino di ieri, quando a Ca' Foscari era in programma una seduta del Senato Accademico, proprio con l'intenzione di riuscire a prendervi parte.

«Abbiamo organizzato questo presidio per riuscire a far arrivare i nostri bisogni in rettorato, dove vengono prese le decisioni che determinano la nostra vita universitaria - spiega Eleonora Sodini, del collettivo Lisc Il nostro auspicio è che d'ora in avanti ci sia una maggior condivisione delle scelte e dei progetti con noi studenti, cuore pulsante e veri protagonisti dell'Università». Nel corso dell'occupazione gli studenti intervenuti alla manifestazione hanno redatto un documento da consegnare al Senato, nel quale hanno denunciato formalmente, punto per punto, i loro disagi: «Nel testo abbiamo elencato tutte le problematiche che limitano il nostro diritto alla studio continua la Sodini -, in particolare il sovraffollamento delle aule durante le lezioni, la necessità di abolire il sistema di prenotazione dei posti nelle biblioteche che impediscono il libero accesso alle aule studio, la mancanza di case e residenze che sono troppo poche e troppo care».
Nel testo anche la richiesta avanzata all'Università di impegnarsi nella riqualificazione di spazi inutilizzati da rendere nuovamente fruibili come aule, spazi ricreativi e nuovi studentati. Dopo la lunga assemblea aperta del pomeriggio, a cui hanno partecipato centinaia di cafoscarini, gli studenti hanno proseguito la serata con esibizioni di musica dal vivo, poetry-slam cioè competizioni poetiche in versi, dj-set e momenti di socialità, al termine dei quali si sono accampati nelle tende, piantate nel chiostro del palazzo, per trascorrere la notte. «L'occupazione del cortile è stata anche l'occasione per offrire un esempio di socialità alternativa a quella proposta agli studenti in questa città sottolinea Sodini Trascorrere una serata in compagnia senza dover necessariamente entrare in un bar è possibile solo se ai ragazzi vengono concessi luoghi dove ritrovarsi liberamente e senza l'obbligo di consumare».

LA RETTRICE

Ieri mattina un gruppo di trenta studenti è stato invitato dalla Rettrice Tiziana Lippiello a partecipare alla seduta del Senato Accademico a cui è stato consegnato il documento redatto durante l'assemblea con le richieste di chiarimenti, ma anche con alcuni suggerimenti sulle modalità di risoluzione dei problemi: «In particolare, per quanto riguarda il problema delle case - spiega ancora Eleonora Sodini - Abbiamo proposto di attivare una collaborazione con il Comune per l'assegnazione a prezzi calmierati delle abitazioni inutilizzate».

La rettrice Lippiello, concludendo l'incontro, ha assicurato che prenderà in considerazione quanto proposto dagli studenti, dichiarando di essere già al lavoro per l'implementazione degli spazi dell'Università. «Durante la riunione con il Senato abbiamo chiesto un incontro con la dirigenza dell'Università conclude la Sodini - per dare il via a un processo di collaborazione fattiva e tentare di risolvere queste problematiche in maniera concreta». Dal pomeriggio di ieri il cortile è stato liberato e la situazione è tornata alla normalità.

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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