Ca' della Nave, anche il Comune tra i creditori. I gestori: «Tutto ancora da verificare»

Sabato 16 Aprile 2022 di Nicola De Rossi
Ca' della Nave, anche il Comune tra i creditori. I gestori: «Tutto ancora da verificare»
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MARTELLAGO - Ca' della Nave diventa anche caso politico e penale. Il destino del bene è il tema del giorno dopo la notizia dell'imminente fallimento: si attenderebbe solo la notifica, dopo Pasqua, del provvedimento del Tribunale. Epilogo dovuto all'insolvenza della svizzera Kcm Finance, aggiudicatasi un anno fa per 15 milioni il bene, andato all'asta nella procedura concordataria cui erano state ammesse le società del gruppo De Vecchi, il precedente proprietario: a parte la caparra di 600mila euro, il resto non si è più visto e uno dei principali creditori, Carlo Alberto Srl, ha riproposto istanza di fallimento. Ma la vicenda rischia di avere altri strascichi giudiziari, stanno venendo a galla denunce alle forze dell'ordine per presunti illeciti finanziari e anche fatti di rilevanza penale presentate, anche da dipendenti e soci del golf club, durante (e nei confronti) la gestione della struttura concessa in affitto dai liquidatori giudiziali, in attesa di chiudere la procedura di acquisizione, a Kcm, che la sta tuttora portando avanti con una società creata ad hoc, Negotia Trade. Contratto d'affitto scaduto a fine marzo: appena arriverà il curatore fallimentare, Negotia sarà messa alla porta.

NEGOTIA TRADE
«Non ci risulta che i giudici abbiano già decretato fallimento, si sono riservati di verificare alcuni inadempimenti della procedura concordataria e (presunti) di Kcm: gli accordi erano che avremmo gestito il bene fino al closing, che non è sfumato» obietta però il consulente di Negotia e commercialista Fabio Barbazza, chiarendo che il romeno Aurelian Fieraru, referente di Kcm nell'operazione, non ha più nulla a che fare con la società.

Il 53enne da un mese si sarebbe dileguato, distraendo centinaia di migliaia di euro di quote versate dai soci del golf: i liquidatori nell'ultimo periodo hanno trattato, invano, per il closing con l'amministratrice di Kcm, Laura Valli.

La domanda che si pongono tutti è come mai il dubbio sull'affidabilità dell'acquirente non sia venuto prima, viste tali circostanze, i trascorsi di alcuni personaggi della società e la sua rinuncia ad acquisire altri beni del concordato che pure si era aggiudicata. Campanello d'allarme suonato anche a livello politico.
La minoranza nel consiglio del 29 proporrà un'interrogazione: il Comune è uno dei maggiori creditori di Ca' della Nave, avanza 800mila euro di tasse che si contava di recuperare dopo il closing, e poi ci lavorano 15 persone che rischiano il posto. «Spiace si sia arrivati a questo punto - dice il sindaco Saccarola che aveva anche incontrato Fieraru esponendone in Consiglio i progetti - Faremo il possibile perché Ca' della Nave torni un fiore all'occhiello del comune. Sono certo che con una vendita fallimentare entro l'anno il bene sarà aggiudicato».

 

Ultimo aggiornamento: 14:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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