Bus di turisti greci con 26 positivi: in quattro manifestano la malattia

Lunedì 1 Novembre 2021
Venezia invasa dai turisti

VENEZIA - Continuano ad essere monitorati e assistiti dall'Ulss 3 Serenissima di Venezia i 26 turisti greci (24 positivi e 2 negativi considerati contatti stretti) presi in carico nelle proprie strutture a seguito dell'esito positivo dei tamponi molecolari fatti all'arrivo del bus turistico nel territorio dell'azienda sanitaria.

Non si evidenziano variazioni quanto alle condizioni di salute: sono per la prevalenza positivi asintomatici, ad eccezione di quattro di loro, lievemente sintomatici (tra i quali sono compresi gli unici due che all'interno della comitiva non risulterebbero vaccinati).

Questo pomeriggio (1. novembre)  i quattro paucisintomatici sono stati sottoposti a nuova ecografia polmonare per opportuno monitoraggio. Al momento restano ospitati nelle strutture dove sono stati accolti la sera di sabato per l'isolamento. «Questa capacità d'intervento diventa fondamentale in una città come Venezia che sta vivendo giorni di grande intensità quanto alle pressioni turistiche. Venezia non può sommare ai problemi di sovraffollamento anche quello di un'emergenza sanitaria - ricorda il direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato -. L'assistenza nei confronti di questi viaggiatori prosegue con efficacia grazie all'impegno dei nostri sanitari, delle nostre diverse aree di competenza che lavorano in simultanea e a una continua e proficua collaborazione con il consolato greco».

Il pullman turistico è arrivato, alla fine di un itinerario europeo, nel territorio dell'Ulss 3 Serenissima, dove non ha fatto tappe che richiedano una specifica indagine epidemiologica locale. Il Servizio di igiene e sanità pubblica ha comunque segnalato le positività alla Regione e ha preso contatti con le diverse autorità competenti, per favorire le eventuali indagini epidemiologiche nelle altre località. Dalla Grecia il mezzo turistico è arrivato via nave ad Ancona per poi spostarsi a Milano e poi in diverse località svizzere. Poi Belgio, di nuovo Milano e Venezia. Solo due persone risulterebbero non vaccinate.

«L'evoluzione di questo cluster, al momento, rispecchia ciò che è logico attendersi all'interno di una popolazione vaccinata - spiega il direttore del Sisp dell'Ulss 3 Vittorio Selle -. In presenza di vaccino la patologia o è asintomatica o si palesa con una bassa intensità. L'obiettivo principale della vaccinazione contro il Covid è infatti evitare al soggetto il decesso e la malattia grave. Il contagio, invece, è stato presumibilmente favorito dall'ambiente chiuso e ristretto del pullman che ha costretto i viaggiatori a una convivenza promiscua e prolungata per giorni». 

Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 14:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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