Sale sul bus con il biglietto ma non lo oblitera: beccato dai controllori, va su tutte le furie

Sabato 12 Dicembre 2020 di Nicola Munaro
Sale sul bus con il biglietto ma non lo oblitera: beccato dai controllori, va su tutte le furie
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MESTRE - Era salito sull'autobus con il biglietto in mano, ma non l'aveva obliterato.
E quando due ispettori di Actv saliti giovedì sera sull'autobus della linea 2 si sono avvicinati chiedendogli di mostrare il titolo di viaggio, lui ha dato in escandescenza malmenando i due controllori.


A interrompere la follia e la violenza dell'uomo ci hanno pensato i carabinieri che sono intervenuti su richiesta dello stesso personale dell'azienda di trasporto pubblico.

L'aggressore, Y. O., camerunense di 25 anni, è stato così denunciato: ieri, a chiusura del processo in direttissima - rinviato per termini a difesa - il giudice ha comunque firmato nei confronti del venticinquenne un divieto di dimora in provincia di Venezia. 


I FATTI

Erano circa le 20 di giovedì sera e nulla lasciava presagire che sull'autobus Actv della linea 2 stesse per scoppiare l'inferno. Tutto procedeva come sempre, almeno fino a quando a bordo del mezzo pubblico non sono saliti due controllori. 


Non appena i due ispettori di Actv hanno chiesto al venticinquenne camerunense di mostrare il biglietto, lui ha fatto vedere il proprio titolo di viaggio: è bastato che i controllori gli contestassero la mancata timbratura del biglietto, perché lui perdesse il controllo di fronte alla concreta minaccia di una multa, come disposto dalle norme di viaggio dell'azienda. Il biglietto - gli hanno fatto presente - va convalidato altrimenti scatta la sanzione. A quel punto il giovane africano non c'ha più visto e ha aggredito i due dipendenti dell'azienda di trasporti. 
Un corpo a corpo che non ha causato grandi lesioni ma che ha spinto l'autista del mezzo a fermare la corsa dell'autobus della linea 2 per dare una mano ai colleghi e per chiamare i carabinieri.


I MILITARI

Il venticinquenne (che poi era risultato ubriaco) si è calmato soltanto quando i carabinieri di pattuglia in zona, allertati dalla centrale operativa della compagnia di Mestre, sono arrivati sul posto e saliti sull'autobus. Portato nella caserma di via Miranese, è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Poi, ieri mattina, il semaforo rosso alla dimora nell'area metropolitana di Venezia.
Questo mentre nei prossimi giorni aumenteranno i controlli serali.
 

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