Lo yacht di Brugnaro: 30 metri e 20 persone, è un Ferretti 1.000

Il sindaco di Venezia ordina un Ferretti 1000: pronto entro l'estate

Domenica 23 Maggio 2021 di Elisio Trevisan
Lo yacht di Brugnaro: 30 metri e 20 persone, è un Ferretti 1.000
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MESTRE - Ferretti 1000. È il nome del modello di uno yacht e del cantiere di Forlì tra i più conosciuti al mondo nel settore della nautica da diporto di lusso. Ferretti 1000 è anche l'ultima creazione dell'Azienda che è diventata una multinazionale italiana nel settore della cantieristica navale, proprietaria di altri 7 marchi altrettanto famosi (Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, Crn e Custom Line), e in grado di progettare, produrre e commercializzare panfili dai 6 agli 85 metri di lunghezza. Uno di questi Ferretti 1000 sarà presto consegnato a Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e della Città Metropolitana, patron della Reyer Basket e imprenditore.

Da un anno il cantiere sta costruendo il suo yacht che dovrebbe essere pronto, con gli allestimenti completi, entro l'estate, e quindi non sarà possibile renderlo presentabile per esposizione in tempo per il Salone Nautico di Venezia che si aprirà all'Arsenale, dopo un anno di interruzione per la pandemia, dal 29 maggio al 6 giugno.


IL MODELLO
Il modello scelto da Brugnaro, che ha già ingaggiato il comandante ma che è anche in grado di portarlo personalmente, è lungo 30 metri, largo quasi 7, pesa 102 tonnellate, ha due motori da 2 mila cavalli l'uno, raggiunge una velocità massima di 24 nodi (48 chilometri l'ora) e una di crociera di 20 nodi, e ha serbatoi da 9 mila litri di gasolio, può ospitare fino a un massimo di 20 persone, è dotato di tutti i sistemi più avanzati di navigazione e di tutti i comfort negli interni. È, insomma, una vera nave da diporto che, oltre ad accogliere nel migliore dei modi il proprietario e i suoi ospiti (la filosofia di Ferretti è just like home, spostarsi rimanendo a casa), e a contribuire alla diffusione delle migliori produzioni del Made in Italy nel mondo, crea nuovi posti di lavoro. L'equipaggio per una unità simile, infatti, oltre al comandante, ha almeno un direttore di macchina, uno o due marinai ed eventualmente un cuoco. Il primo Ferretti 1000 è stato varato il 12 marzo scorso nel cantiere di Cattolica e acquistato da un armatore francese, e già tre unità sono state vendute, segno del successo ottenuto dal nuovo prodotto del marchio italiano frutto dell'impegno di progettisti navali, architetti di interni ed esterni, arredatori, artigiani e naturalmente le maestranze dei cantieri, tutti italiani, anche se nel 2012 nel Gruppo è entrata una società cinese controllata dallo Stato e nel 2016 è stata affiancata, come socio al 13,2% del capitale, dal figlio di Enzo Ferrari, Piero, attraverso la holding di famiglia F Investments.


IL MERCATO
Ferretti nel 2018 scelse l'Arsenale di Venezia per festeggiare i suoi primi 50 anni di attività e il salone quell'anno fu tutto suo. Nel 2019 tornò a Venezia, assieme a molti altri marchi, dopo che l'anno precedente proprio all'Arsenale era riuscito a vendere due yacht in esposizione. La città, infatti, è considerata un'ottima piazza commerciale e anche uno dei luoghi più appetibili per il mercato dei grandi yacht: d'altro canto offre circa 70 posti per yacht di lunghezza superiore ai 24 metri, meno di Montecarlo ma non troppo meno. Nel 2020, per la pandemia, il Salone non si tenne e quest'anno, appunto, torna con Ferretti assieme ad un altro centinaio di espositori di ogni genere di imbarcazione, a motore, ibrida, a vela, grande e piccola, di lusso e da lavoro.

Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 09:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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