Elezioni, il sindaco di Venezia Brugnaro e quel commento in Sicilia: «Ferrovie medievali, chi ha governato si vergogni»

Domenica 11 Settembre 2022
Video
5

(Adnkronos) - "Personalmente comincerei a vedere cosa non funziona in Sicilia. Le ferrovie sono qualcosa di medievale. Chiunque ha governato dovrebbe vergognarsi". Lo dice a Catania il leader di Coraggio Italia Luigi Brugnaro ad un evento elettorale per la la presentazione dei candidati del suo partito in Sicilia della lista 'Noi moderati'. 

"C'è un binario solo - aggiunge il sindaco di Venezia - non si riesce neanche a fare la frequenza dei treni.

Ci sono pochi treni e non sai quando parti e neanche quando arrivi. Sembra di essere in Africa". "Noi del nord - evidenzia Brugnaro - abbiamo difeso affinché il Pnrrr arrivi al sud perché siano convinti che il rilancio della Sicilia è anche il nostro rilancio. E' interesse reciproco. Bisogna fare le ferrovie, mettere i treni, mettere a posto le strade, finire le cose, anziché fantasticare”. "Sentiamo i cittadini - prosegue - le loro necessità, sono loro i proprietari di questa terra". "I siciliani - rileva ancora il sindaco di Venezia - sanno bene quello che devono fare considerando le loro difficoltà. Noi ci siamo. Io sono sindaco di Venezia e per me la Sicilia è un pezzo fondamentale del futuro del Paese. Consigli no, disponibilità di amicizia tutta, questo sì, e chi vuol capire capisce". 

"Noi dobbiamo cambiare verso cominciando a ragionare di cose pratiche. La Sicilia - precisa - è su una piattaforma di produzione di energia straordinaria, bisogna che lo Stato cominci ad approvare i parchi eolici, fotovoltaici. Noi abbiamo dei progetti sulla pesca ma nessuno ne parla. Noi importiamo più del 60% del pesce ma i pescatori sono stato abbandonati da tutti. Il turismo poi, insieme all’agricoltura è importantissimo". "Ci sono tanti progetti - evidenzia infine Brugnaro - che riguardano i privati e noi pensiamo siano i privati le persone da sostenere". (di Francesco Bianco) 

Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci