VENEZIA - (m.f.) A vederli, sono proprio una strana coppia. Che però potrebbe funzionare. Qualche mese fa il sindaco Luigi Brugnaro aveva lanciato un tweet in cui invitava Red Ronnie a Venezia per portare qui anche il suo Roxy Bar. Venerdì Red Ronnie ha passato una buona parte della giornata con il sindaco. Prima ha lanciato su Facebook una diretta di pochi minuti, rimandando ad un reportage che avrebbe presentato in futuro. Detto, fatto: ieri è uscito sulla sua pagina Facebook una sorta di documentario-intervista con Brugnaro realizzato solo con l'ausilio del telefonino. Senza telecamere né operatori.
Ciò che non si vede è ciò di cui sicuramente i due hanno parlato: cioè la musica e la possibilità di portare grandi spettacoli sul parco di San Giuliano e a Venezia, magari sullo stile del Roxy Bar, che tra il 1992 e il 2016 ha portato in televisione (e poi sulla web-Tv) un modo diverso di approccio ai grandi della musica pop, ponendoli sullo stesso piano degli spettatori e portando la discussione anche su temi che esulano dal discorso prettamente artistico. Che succederà dunque?
«Alla fine - Red Ronnie conclude in modo enigmatico il suo special su Venezia - uno si chiede: farete qualcosa insieme? Chi lo sa? Forse. Di sicuro, se faremo qualcosa insieme, sarà molto bello».
Quindi, un potrebbe essere molto possibilista, che Brugnaro considera una sorta di plus del suo ruolo.
Ultimo aggiornamento: 12:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ciò che non si vede è ciò di cui sicuramente i due hanno parlato: cioè la musica e la possibilità di portare grandi spettacoli sul parco di San Giuliano e a Venezia, magari sullo stile del Roxy Bar, che tra il 1992 e il 2016 ha portato in televisione (e poi sulla web-Tv) un modo diverso di approccio ai grandi della musica pop, ponendoli sullo stesso piano degli spettatori e portando la discussione anche su temi che esulano dal discorso prettamente artistico. Che succederà dunque?
«Alla fine - Red Ronnie conclude in modo enigmatico il suo special su Venezia - uno si chiede: farete qualcosa insieme? Chi lo sa? Forse. Di sicuro, se faremo qualcosa insieme, sarà molto bello».
Quindi, un potrebbe essere molto possibilista, che Brugnaro considera una sorta di plus del suo ruolo.
