Il partito di Brugnaro ha già venticinque deputati: «Coraggio, cambiamo»

Giovedì 27 Maggio 2021 di Michele Fullin
Luigi Brugnaro
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VENEZIA - Il battagliero sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, sembra aver vinto la sua prima sfida: è nata ufficialmente Coraggio Italia, nuova formazione politica di centro destinata a pescare nell'area moderata che in passato fu della Dc e poi di Forza Italia.

Un partito con velleità di contare alle prossime elezioni, tra due anni, ma in grado di far sentire la propria voce anche adesso. Alla Camera, infatti, sarà costituito subito il gruppo autonomo di Coraggio Italia. L'annuncio sarà dato stamani alle 10.45, nell'aula dei gruppi parlamentari di Montecitorio. Il sindaco di Venezia e il presidente della Liguria Giovanni Toti annunceranno così il loro progetto centrista, complementare alle formazioni già esistenti e con un riferimento certo nell'area di centrodestra, anche in fatto di alleanze. Il riferimento sarà liberale, popolare, cattolico, moderato, di sostegno al premier Draghi e di grande sintonia con il Capo dello Stato. Insomma, ci sono gli ingredienti per crescere ancora. E, in ogni caso, il centrodestra sarà più forte, poiché acquista nuovi parlamentari, tra i fuoriusciti dal Gruppo Misto e dal Movimento 5 Stelle.

L'INCONTRO

I due leader si sono incontrati nel pomeriggio di ieri nella Capitale per discutere insieme gli ultimi dettagli prima di formalizzare la loro incursione in Parlamento. L'incontro è avvenuto all'hotel Eden, vicino a via Veneto e si è protratto fino a sera. Qui si sono visti dapprima Brugnaro e Toti con i loro rispettivi staff. Poi ad essi si sono uniti i parlamentari che hanno deciso di supportare il nuovo soggetto politico. In serata è arrivato anche il notaio, di fronte al quale è stato firmato l'atto costitutivo del partito.
Presenti i parlamentari che fanno capo a Toti e quelli che hanno deciso di seguire la discesa in campo del sindaco di Venezia, vedendo in lui una figura carismatica come nel 1994 lo era stato Silvio Berlusconi. È stato istituito un Comitato promotore, che lavorerà nell'arco di 60 giorni alla nascita del nuovo movimento politico. Quattro i capi delegazione: Brugnaro, Toti, Marco Marin e Gaetano Quagliariello. Due le commissioni previste: una per la redazione dello Statuto e dell'atto costitutivo, l'altra per la redazione della Carta dei valori, del programma e del codice etico. I componenti delle commissioni fanno parte di diritto dell'assemblea costituente (che sarà presieduta da Brugnaro), alla quale partecipano tutti i parlamentari aderenti ai gruppi.

I GRUPPI

Per formare un gruppo autonomo alla Camera sono necessari per regolamento 20 deputati, e questo numero è stato ampiamente superato. Ma anche a palazzo Madama la svolta è a un passo, poiché manca il sì definitivo di 2 senatori per arrivare alla soglia di 10. Per ora, con l'arrivo dell'azzurro Sandro Biasotti, Brugnaro può contare su otto senatori, che daranno vita all'interno del gruppo Misto alla componente Coraggio Italia - Idea-Cambiamo. L'operazione al Senato la sta gestendo il professor Quagliariello, che ha anche scritto la Carta dei valori del nuovo partito. Tra 10 giorni si costituirà il nuovo gruppo anche al Senato con gli 8 senatori già iscritti, ai quali se ne aggiungeranno altri due, di cui uno sarebbe del Movimento 5 Stelle. Per il capogruppo il nome che circola è quello dell'ex ministro allo Sviluppo economico (2010-2011) Paolo Romani, ex Forza Italia e tra i fondatori di Cambiamo. Per i deputati, il capogruppo dovrebbe essere Marco Marin.
I NOMIAl gruppo della Camera hanno aderito 25 deputati, 12 di Forza Italia, 8 di Cambiamo, 3 del Misto, 1 del Movimento 5 Stelle, 1 della Lega ai quali nelle prossime ore si aggiungeranno altri due deputati indipendenti. In tutto saranno 27. Ecco i nomi: Marco Marin, Stefano Mugnai, Micaela Biancofiore, Cosimo Sibilia, Raffaele Baratto, Simona Vietina, Guido Tessarin, Maurizio D'Ettore, Elisabetta Ripani, Fucsia Nissoli, Matteo Dall'Osso, Maria Teresa Baldini, Sandro Biasotti, Martina Parisse, Marco Rizzone, Fabio Berardini, Carlo De Girolamo, Manuela Gagliardi, Giorgio Silli, Claudio Pedrazzini, Daniela Ruffino, Gianluca Rospi, Fabiola Bologna, Guido Della Frera, Tiziana Piccolo.

I COMMENTI

«Grazie a tutte le parlamentari e i parlamentari che oggi hanno voluto riporre la loro fiducia in me e Coraggio Italia - è il commento a caldo di Brugnaro -. Un percorso propositivo e inclusivo dove a parlare sia la forza dei fatti e non le solite promesse. Non possiamo più far finta di niente, dobbiamo da subito sostenere le riforme, creare lavoro e rilanciare il nostro Paese, tutti insieme».
«È un momento importante per il Paese - gli ha fatto eco Toti - bisogna muoversi con grande responsabilità». «Una scelta coraggiosa - ha poi aggiunto il vicepresidente vicario della Costituente Stefano Mugnai - ora dobbiamo dare una casa ai moderati di centrodestra».
E poi Simone Furlan, già membro dell'ufficio di presidenza di Forza Italia: «Brugnaro è la persona giusta per realizzare questa grande impresa, per questi motivi aderisco con forza e convinzione al suo progetto, pronto a lavorare pancia a terra per contribuirne al successo».
 

Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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