Brugnaro: nuovo simbolo uno scudo in stile Dc, tra sport e nostalgia

Lunedì 7 Giugno 2021 di Alda Vanzan
I due simboli

VENEZIA - Uno scudo o un cerchio? Per non sapere né leggere né scrivere, come si dice in campagna, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia dal 2015 e patròn di Umana, i due simboli li ha fatti depositare comunque.

Prima il cerchio, poi lo scudo. Ma dipendesse da lui, non ci sarebbero dubbi. Lo scudo è lo scudetto, che per un uomo di sport com'è Brugnaro è il simbolo della fatica e della vittoria. E solo lui e i tifosi del basket sanno quanta sudore ci siano voluti portare l'Umana Reyer sugli allori: era il 2017, poi il 2019. E quest'anno, 2021, ci hanno pensato le donne a portare a casa l'ambito scudetto.

E poi c'è la politica, ma soprattutto c'è la storia: O biancofiore simbolo d'amore, era l'inno dello storico Partito Popolare Italiano sturziano prima e poi della Democrazia Cristiana. Il centro del centro. Il partito dei moderati. Il partito del governo che ha guidato l'Italia per tutta la Prima Repubblica. Ma cosa c'entra Coraggio Italia con la vecchia Dc, altrimenti detta Balena Bianca? Il secolo scorso si usciva da un conflitto mondiale e c'erano gli americani con il Piano Marshall a dare una mano all'Europa. Adesso si esce (si spera) da una pandemia globale e c'è una valanga di euro con il Recovery Fund per far ripartire l'Europa. Brugnaro, oggi sindaco di Venezia al secondo e ultimo mandato, domani non si sa, vuole giocarsi le carte con la sua nuova formazione politica, Coraggio Italia. Ma con lo scudo o con il cerchio?


Lo scudo tricolore con in primo piano la scritta Coraggio Italia è il nuovo simbolo depositato qualche giorno fa da Luigi Brugnaro, il sindaco di Venezia e patron del gruppo Umana che ha deciso di scendere in campo per dar vita a un gruppo alla Camera con 23 deputati, di cui 11 sottratti a Silvio Berlusconi, insieme al governatore della Liguria Giovanni Toti, primo passo verso un partito di centro, alternativo a Forza Italia e al fronte sovranista, rappresentato da Lega e Fratelli d'Italia. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Adnkronos, il 3 giugno scorso l'imprenditore veneto ha depositato di persona presso l'Ufficio brevetti e marchi del ministero dello Sviluppo economico un logo diverso graficamente da quello presentato il 15 aprile dall'associazione Un'impresa comune, che risulta essere titolare anche del sito internet brugnarosindaco.it, creato nel 2015 per lanciare la candidatura di Brugnaro alla guida della Serenissima. 


In tanti si chiedono come mai proprio nei giorni in cui Matteo Salvini e Silvio Berlusconi rinsaldano il loro asse e lanciano la federazione di centrodestra Brugnaro abbia voluto creare un altro marchio con un chiaro richiamo grafico allo scudocrociato, storico emblema della vecchia Democrazia Cristiana. Quale strategia c'è sotto? Si prepara a lanciare una lista civica da schierare alle amministrative di autunno o sarà forse questo il simbolo con cui potrebbe correre alle prossime politiche?
Secondo gli ultimi rumors, Brugnaro sarebbe tentato da una candidatura in Parlamento. L'unico ostacolo sarebbe l'ineleggibilità in quanto sindaco: dovrebbe dimettersi sei mesi prima di candidarsi.

 
IL SIMBOLO

Per quanto riguarda il nuovo simbolo, lo scudo racchiude la dicitura Coraggio Italia e in basso espone il tricolore. Gli osservatori politici hanno notato in particolare il riferimento, grafico e politico, allo scudo della Democrazia Cristiana. Ma c'è chi ha osservato che lo scudo è presente anche nel simbolo del Carroccio, dove il condottiero Alberto da Giussano viene raffigurato con scudo al braccio e spada levata al cielo.
Intanto si racconta che Brugnaro stia cercando casa per sé a Roma e una sede per Coraggio Italia. Per ora, il suo quartier generale quando va nella capitale è l'hotel Eden. Insieme a Toti il primo cittadino di Venezia sta lavorando per creare un gruppo anche al Senato, dove si è fermato a quota 7 con l'innesto dell'azzurro Sandro Biasotti.


LE REAZIONI

«Anche Brugnaro usa lo scudo democristiano? Sono contento, più Dc per tutti e l'Italia starà meglio», ha commentato il presidente della fondazione Dc Gianfranco Rotondi, rappresentante legale dello scudo crociato, che non ha sollevato obiezioni sull'utilizzo grafico dello scudo nel simbolo di Coraggio Italia. «La nostra fondazione ha rapporti con tutti i democristiani, e apprezziamo Brugnaro, quindi nessun problema. L'importante è che questi scudi siano graficamente differenziati dal simbolo dell'Udc, per il resto più scudi combattono, meglio è».
 

Ultimo aggiornamento: 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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