La piazza diventa un ring di pugilato olimpico. Grandi ospiti: Joe Tacopina, Silvia Bortot e i fratelli Stecca

Domenica 5 Giugno 2022
Joe Tacopina mentre tira di boxe con il tecnico Loris Baldan del Kamicenter di Mestre

MARTELLAGO - La piazza si trasforma in un ring e a contendersi il trofeo sono ventiquattro atleti di livello agonistico attraverso dodici incontri di pugilato olimpico. A completare il quadro quattro ospiti di eccezione come Joe Tacopina, Silvia Bortot, Loris e Maurizio Stecca. Sono questi gli ingredienti del pomeriggio di oggi in Piazza Ilaria Alpi a Maerne. Si tratta del primo trofeo di boxe Venezia preziosi e Dolce in piazza organizzato, dalle 18, dal Kamicenter amici della boxe e Union boxe, le due associazioni di pugilato di Mestre. L'evento doveva accogliere anche gli atleti della Special boxe, giovani campioni che si esibivano per dimostrare che si può fare pugilato anche seduti su una carrozzina: all'ultimo minuto positivi al Covid, hanno dovuto rinunciare.
«A contendersi il trofeo ci saranno dodici nostri pugili, maschi e femmine, che fanno agonismo e che si confronteranno con altrettanti atleti che giungono dall'Emilia Romagna, dal Piemonte e un po' da tutta Italia» spiega Loris Baldan, il tecnico del Kamicenter e allenatore personale di Joe Tacopina quando si trovava in laguna.

Il torneo di boxe è così diventata l'occasione per far tornare in terra veneziana l'ex presidente del Venezia Calcio e attuale presidente della Spal. Assieme a lui ci sono i fratelli Loris e Maurizio Stecca, pugili con un importante passato ricco di medaglie e trofei. Maurizio, campione olimpico nel 1984, superato un pesantissimo Covid che lo aveva messo ko lo scorso inverno, si rimette quindi in gioco per sostenere gli atleti in gara.


A dimostrazione, poi, che la boxe non è solo per maschi, tra gli ospiti c'è anche Silvia Bortot, la campionessa trevigiana che è tornata di recente a combattere. «Ultimamente nelle nostre palestre stiamo accogliendo moltissime bambine e ragazze che desiderano intraprendere questo sport - continua Baldan che ha ideato il nuovo trofeo assieme ad Adriano Favaro della Union Boxe - siamo usciti dallo stereotipo della boxe violenta alla Rocky e si è capita l'importanza di questa disciplina in cui il rispetto per l'avversario è fondamentale». Tra i giovani campioni veneti che salgono sul ring a combattere per la conquista del trofeo ci sono, tra gli altri, Leonardo Bertocco, 18enne veneziano argento ai Campionati italiani di Roma, il campione del Veneto Braian Gjini entrambi atleti del Kamicenter, e Dmytro Tnyshev dell'Union Boxe.
Il pomeriggio si conclude con le premiazioni e una torta per duecento persone da dividere con gli ospiti e il pubblico in piazza.

Ultimo aggiornamento: 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci