MESTRE - Fiaccati dal boom degli affitti, dalle tasse, dall'insufficiente ricambio generazionale, dalla contrazione del volume d'affari provocato dalla storica concorrenza della grande distribuzione e, da qualche anno, anche dal commercio elettronico, gli artigiani stanno diminuendo in maniera spaventosa. Lo rileva la Cgia di Mestre che registra come negli ultimi 10 anni il numero delle microimrese tra titolari, soci e collaboratori artigiani iscritti all'Inps è crollato di quasi 300 mila unità, per la precisone 281.9251. È un'emorragia continua, sostiene la Cgia, che sta colpendo, in particolar modo, l'artigianato tradizionale, quello che con la sua presenza, storia e cultura ha contrassegnato, sino a qualche decennio fa, tantissime vie delle nostre città e dei paesi di provincia. Per la Cgia la chiusura di tante insegne è un segnale del peggioramento della qualità della vita di molte realtà urbane.
"Strage" di botteghe artigiane, raffica di chiusure: "uccise" dal boom dei costi e dall'online
Sabato 25 Marzo 2023
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