Venezia. Bosco dello Sport, al via le procedure per la realizzazione della maxi opera: «39 mesi di lavori»

Domenica 1 Gennaio 2023 di A.Fra.
Venezia. Bosco dello Sport, al via le procedure per la realizzazione della maxi opera: «39 mesi di lavori»

MESTRE - Sul Bosco dello sport grava ancora l'interrogazione al Parlamento europeo del Movimento 5 stelle che eccepisce lo stato di degrado (necessario per ottenere i circa cento milioni di fondi del Pnrr) dei terreni di Tessera sui quali si svilupperà il progetto.

Ma intanto il Comune preme sull'acceleratore e, per non correre il rischio di perdere i fondi comunitari, ha avviato le procedure per la realizzazione del progetto. Con due bandi distinti sono state avviate le gare per la progettazione definitiva ed esecutiva del complesso che sorgerà a Tessera e che ospiterà, all'interno di un grande polmone verde, stadio e palasport, oltre alla viabilità di collegamento con le strade esistenti.

TEMPI STRETTI

I tempi dell'operazione sono particolarmente ridotti: il termine per partecipare al progetto, messo a gara per 11,929 milioni di euro, è fissato al 17 marzo prossimo, e per la sua realizzazione sono previsti 39 mesi di lavoro. Come dire che il Bosco dello sport dovrà essere completato entro la metà del 2026. Ma le prescrizioni per ottenere i fondi del Pnrr (un terzo dei circa 300 milioni del costo complessivo preventivato) sono anche più cogenti, dato che all'interno dei bandi sono previsti alcuni step intermedi entro i quali dovranno essere ultimate alcune parti del progetto. Nei gruppi di lavoro che opereranno per la definizione degli elaborati, inoltre, dovranno essere presenti professionisti esperti nella progettazione del verde, nell'agronomia, nelle opere stradali, ciclabili e idrauliche e nella mitigazione climatica. Una condizione essenziale infatti riguarda il rispetto del principio Dnsh, acronimo in inglese che impone che i progetti finanziati dal Pnrr non creino significativi danni ambientali al territorio. Gli studi che lavoreranno al progetto inoltre dovranno prevedere al loro interno un minimo del 30% di professionisti giovani e di donne, criterio che sarà considerato al fine dell'assegnazione della gara assieme agli altri parametri citati dal bando.

LE ALTRE GARE

Allo stesso principio dovranno attenersi i soggetti che concorreranno, entro il termine del 15 marzo, alla progettazione della viabilità interna e di collegamento del Bosco dello sport, messa a gara a una base di 29 milioni di euro. Il bando prevede che le opere dovranno essere pronte entro 33 mesi - poco meno di tre anni - dall'aggiudicazione delle gare, con ulteriori disposizioni che riguardano l'associazione temporanea di imprese che concorreranno a realizzare il Bosco dello sport.
Sempre ieri è stato pubblicato un terzo bando, del valore di 5,5 milioni di euro, relativo alla progettazione definitiva ed esecutiva del nuovo palazzetto dello sport da mille posti che sorgerà in via del Granoturco a Favaro nell'area che ospitava il Villaggio sinti. Il termine per partecipare alla gara è fissato al 30 gennaio prossimo.

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