Dal bordello a imprenditrice nel turismo, l'ex maitresse ora ha un B&b

CASTELFRANCO - Da maitresse di un bordello a Castelfranco a imprenditrice del settore turismo, passando per le aule del Tribunale di Treviso dove è stata condannata per sfruttamento della prostituzione. Questa la parabola della 41enne cinese  X. Y., residente in provincia di Venezia, il cui processo si è concluso con una sentenza a un anno e 4 mesi di reclusione con la condizionale per essere stata a capo di un vasto giro di squillo che si prostituivano nella zona di Castelfranco.

La donna era finita nella rete dei Carabinieri nell'autunno del 2014, arrestata dopo un'indagine che aveva portato alla luce l'attività della donna, che organizzava il suo mercato del sesso a pagamento insieme ad altri tre connazionali e a un veneziano che si sarebbe occupato della protezione delle ragazze. Il sistema di sfruttamento era organizzatissimo e prevedeva appuntamenti anche a casa dei clienti. Quello della cinese, hanno appurato le indagini, era un giro di affari che fruttava ogni mese svariate decine di migliaia di euro. Finito l'affare della prostituzione X.Y., come ha raccontato nella sua deposizione durante il dibattimento, ha deciso di voltare pagina. E per provare a guadagnarsi da vivere in maniera onesta ha aperto un bed and breakfast.