«Bollette già triplicate, condomini al buio se non pagano: scatterà taglio di luce e gas»

Sabato 27 Agosto 2022
«Bollette già triplicate, condomini al buio se non pagano: scatterà taglio di luce e gas»
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MESTRE - Classi energetiche basse, costi elevati e bollette impazzite. Dopo l'estate in cui i climatizzatori sono stati i protagonisti indiscussi, è in arrivo una mazzata non da poco per chi ha utilizzato a dismisura l'aria condizionata per trovare sollievo. E il problema seguente sarà quello di affrontare un inverno che si presta ad essere particolarmente rigido visto che chi non vorrà sborsare cifre elevate dovrà prepararsi a stringere la cinghia (e i radiatori) investendo i propri quattrini in bollette.
A snocciolare i dati sulla situazione che si sta venendo a creare è l'Anaci, l'associazione di amministratori condominiali che in provincia registra 150 iscritti e circa 5mila immobili seguiti. E le prime notizia non sono delle più piacevoli: «L'incremento esponenziale dei costi energetici porterà ad una triplicazione dei costi condominiali, per il prossimo inverno, rispetto all'esercizio 2021-22».
Su tutte, le problematiche riguardano principalmente luce e gas, come chiarisce il presidente provinciale veneziano Sebastiano Barbassi: «Sono già triplicate praticamente dappertutto. Le notizie delle ultime ore, relative all'incremento di oltre cento euro in appena un giorno del costo a megawatt ora, non fa presagire nulla di buono. Tantissimi proprietari e inquilini degli appartamenti dei condomini che seguiamo ci stanno chiamando allarmati del fatto che le bollette che stanno ricevendo sono schizzate alle stelle. Molte famiglie, alle prese con l'inflazione galoppante che alla fine delle ferie impatterà anche sugli alimentari e i beni di prima necessità da mettere sul carrello della spesa, ci prefigurano l'impossibilità di farvi fronte. È un problema molto serio».
MOROSITÀ
Un problema sociale a cui si aggiungono le ripercussioni che potrebbero giungere in caso di morosità. Sul tema il presidente si dice particolarmente cauto: «Se non si pagano le bollette, ti staccano le forniture e si resta al buio senza corrente elettrica. C'è un altro elemento da prendere in considerazione: i tre quarti dei condomini di Mestre, ma anche di tante altre località in provincia, sono palazzi datati, in certi casi decisamente vecchi, di classe energetica bassissima (E o F, a fronte della migliore che è la A++), e per cui particolarmente energivori». Questo farà sì che le richieste delle bollette saranno particolarmente salate: «Col caldo torrido di questa estate chi è dotato di impianto di climatizzazione ha sicuramente usato maggiormente l'aria condizionata e questo si farà sentire sulle prossime bollette. In più, si va verso la fine dell'estate con all'orizzonte la brutta stagione: l'accensione dei riscaldamenti potrebbe dare il colpo di grazia a una situazione già in bilico».
Da questo, potrebbe scaturire una sorta di guerra sociale: «Le fatiche di alcune famiglie potrebbero pure portare qualche conflittualità nei condomini, tra chi riesce a pagare e chi non ce la fa, soprattutto in questi contesti urbani dove la coabitazione sulle stesse scale non è accompagnata da una convivenza di un certo tipo».
CORRETTIVI
Il presidente auspica che quanto prima arrivino correttivi opportuni proposti dalla politica: «L'auspicio è che la politica trovi in fretta le soluzioni necessarie. Si rischiano situazioni spiacevoli che potrebbero esacerbare certi animi e che sarebbe il caso di prevenire».
Lo stato attuale non è certamente roseo, per questo l'associazione degli amministratori di condominio sta organizzando un convegno previsto per il 3 settembre prossimo. I temi che saranno affrontati all'Heritage tower di Marghera saranno quelli legati alla sicurezza nei condomini, altro argomento di attualità, visti i cantieri che stanno interessando tantissimi palazzi favoriti dal superbonus 110 per cento e altre agevolazioni fiscali che incentivano i lavori di ristrutturazione e riqualificazione. Per ora sono previsti gli interventi del presidente nazionale di Anaci Francesco Burrelli e regionale Lino Bertin, del direttore del Centro studi regionale Paolo Alvigini e di altri esperti pronti a offrire il loro contributo.
 

Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 11:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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