VENEZIA - Sono stati individuati dalla Polizia, in provincia di Bergamo, i presunti autori di una intromissione antisemita durante una riunione sulla piattaforma 'zoom' della Comunità Ebraica di Venezia. Il blitz, durante il quale i provocatori riuscirono a mostrare in video anche una svastica, avvenne il 3 novembre 2020. Ora un'operazione della Digos della Questura di Venezia, in collaborazione con la Polizia Postale, coordinate dalla Procura, ha portato all'individuazione dei presunti responsabili.
Gli autori dell'intromissione avevano coordinato l'azione attraverso un canale di Telegram. Il Questore di Venezia, Maurizio Masciopinto, sottolinea «l'importanza anche simbolica dell'aver individuato gli autori del gesto proprio nella settimana in cui tutto il mondo celebra la memoria delle vittime della Shoah, rimarcando l'importanza di perseguire duramente ogni forma apologetica del crimine dell'olocausto». «È fondamentale - aggiunge -che soprattutto le nuove generazioni ne comprendano la portata del disvalore, perché la storia non si ripeta».