Le migliori ricette del barbecue americano? Cucinate, messe sottovuoto e pronte da gustare

Domenica 20 Giugno 2021 di Gian Nicola Pittalis
Arriva la start-up del barbecue sottovuoto

MESTRE - A volte le idee che appaiono più strane sono quelle che riscuotono più successo. Se poi in mezzo ci metti la passione per gli Stati Uniti e la conoscenza del cibo il risultato è assicurato. È da una discussione a tavola che nasce la start up Meat Master. Tra un bicchiere di vino e una bistecca Filippo Vecchio ed Eleonora Simeoni, giovani marito e moglie, Claudio Gazzola e Luigi Pennello hanno avuto un'idea brillante. Proprio alla tavola di Gazzola (chef e titolare di due ristoranti a Monfumo), a Eleonora e Filippo viene in mente di provare a immettere nel mercato un prodotto nuovo.

Forti di un percorso iniziato nel mondo del vino nel 2012 hanno visto nell'abbinata vino-cibo un'emozione quasi unica.


Dal vino poi si è passati alla ricerca sul cibo, tramite alcuni chef e con i migliori fornitori di materie prime. «L'amore per il barbecue americano ha fatto il resto». Poi cosa è successo? «È verso la metà del 2019 che capiamo di volere qualcosa in più dal nostro percorso professionale. Io e Filippo, volevamo dare il nostro contributo al mondo, creando qualcosa di veramente unico. Portare sulla tavola i sapori autentici del bbq americano». Impresa non da poco, soprattutto perché bloccata sul nascere dal Covid. L'8 marzo 2020 l'Italia entra in lockdown. Sono mesi duri. Il sogno rischia di spezzarsi. «Non ci siamo abbattuti continua Eleonora - Abbiamo sfruttato quei mesi per migliorarci, affinare la nostra idea e darle un carattere unico. Ribaltata la situazione; tiriamo fuori l'orgoglio e chiamiamo dentro Claudio Gazzola, nostro chef di produzione e Luigi Pennello del Cafè Sconcerto di Favaro esperto in confezionamento sottovuoto: la squadra era pronta».

Cosa vi distingue? «Ci siamo specializzati solo ed esclusivamente nel preparare le migliori ricette del barbecue americano. Le cuciniamo a bassa temperatura e le confezioniamo in monoporzione sottovuoto pronte per essere gustate. E abbiamo deciso di fare una cosa che prima in Italia non era stata fatta da nessuno. Abbiamo capovolto il gioco: cuciniamo attraverso il calore dell'acqua tutto quello che prima veniva arso nella fiamma viva. Monoporzioni perché il cliente possa sempre avere, in qualsiasi momento, un vero abbraccio commestibile, forse il ricordo di un viaggio negli Stati Uniti». Come start up spediscono attraverso il loro sito a clienti privati in tutta Italia ma non sono ancora entrati nel circuito della grande distribuzione.

Ultimo aggiornamento: 18:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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