MESTRE - Pasqua e Pasquetta di sfida per la baby-gang. Ormai quel gruppo di ragazzotti – che comprende però anche alcuni maggiorenni – che terrorizza Mestre e Venezia con colpi da Arancia Meccanica, si è messo a rubare anche di giorno, segno che è partita la sfida alle forze di polizia. A Pasqua e Pasquetta sono state prese di mira, in pieno giorno, di nuovo le barche del Canal Salso, che sono diventate la miniera d’oro della baby gang. Motori ed eliche, cuscineria e attrezzature da pesca spariscono con una frequenza sconcertante e finiscono dopo mezz’ora su subito.it, segno evidente che questi giovani non hanno alcuna paura di essere presi e puniti. Né loro né chi compra la roba rubata ed evidentemente non sa di rischiare l’accusa di ricettazione che prevede, anche per un incensurato, un paio di anni di galera.
FUGA PRECIPITOSA A Pasquetta la polizia ha recuperato un motore Yamaha da 60 cavalli, già staccato dalla barca, che i ladri si stavano portando via. Inoltre gli agenti hanno recuperato, sempre in canal Salso, una patanella rubata al Lido e a cui erano state rimosse le targhe. Quando la pattuglia è arrivata ad Altobello ha trovato il motore dentro il Canal Salso e non è chiaro se i ragazzi siano fuggiti all’arrivo della pattuglia o se abbiano abbandonato il motore perchè non riuscivano a portarlo via. Fatto sta che la banda è più scatenata che mai e terrorizza l’intero quartiere, visto che chi protesta, anche solo alzando la voce, viene minacciato. Chi ha la macchina in strada, poi, teme di fare la stessa fine di chi ha chiamato la polizia e si è trovato l’auto bruciata. Gli stessi agenti, quando intervengono ad Altobello, ormai quasi ogni giorno, si raccomandano di non reagire alle provocazioni, che però sono continue. La baby-gang infatti si piazza sul pontile della darsena che è stata realizzata in testata del Canal Salso e, mentre si diverte a distruggerla, giorno dopo giorno, staccando e spaccando i pezzi, guarda storto chiunque si avvicini. Poi, quando i ragazzi sono stanchi di spaccare quel che trovano e di sporcare dappertutto, si spostano nella zona di piazzale Madonna Pellegrina e anche lì terrorizzano tutti.
IN PIENO GIORNO Ma gli episodi di Pasqua e Pasquetta dimostrano che non hanno paura di mostrarsi in pieno giorno mentre rubano e ormai chiaro che il Canal salso è il loro supermarket di nautica a cielo aperto perchè è fin troppo facile rubare un serbatoio pieno di benzina o un gps, un pezzo di motore o un’elica, tutta roba che rende poco, ma che trova subito acquirenti. Curiosamente l’unica barca che non viene mai toccata è quella di un noto malavitoso che lavora a Venezia con le vetrerie di Murano e che ormeggia in Canal Salso, segno evidente che la baby-gang non è composta di sprovveduti, visto che sa anche a chi non deve pestare i piedi. Ciò non toglie che questi furti in pieno giorno suonino come una sfida alle forze dell’ordine. Evidentemente i ragazzotti – che ormai sono quasi una trentina, tra maschi e femmine, minorenni e maggiorenni - sono certi di poter continuare a farla franca, nonostante siano stati tutti individuati, ad uno ad uno e si attenda solo il via per le manette.
Ultimo aggiornamento: 08:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA FUGA PRECIPITOSA A Pasquetta la polizia ha recuperato un motore Yamaha da 60 cavalli, già staccato dalla barca, che i ladri si stavano portando via. Inoltre gli agenti hanno recuperato, sempre in canal Salso, una patanella rubata al Lido e a cui erano state rimosse le targhe. Quando la pattuglia è arrivata ad Altobello ha trovato il motore dentro il Canal Salso e non è chiaro se i ragazzi siano fuggiti all’arrivo della pattuglia o se abbiano abbandonato il motore perchè non riuscivano a portarlo via. Fatto sta che la banda è più scatenata che mai e terrorizza l’intero quartiere, visto che chi protesta, anche solo alzando la voce, viene minacciato. Chi ha la macchina in strada, poi, teme di fare la stessa fine di chi ha chiamato la polizia e si è trovato l’auto bruciata. Gli stessi agenti, quando intervengono ad Altobello, ormai quasi ogni giorno, si raccomandano di non reagire alle provocazioni, che però sono continue. La baby-gang infatti si piazza sul pontile della darsena che è stata realizzata in testata del Canal Salso e, mentre si diverte a distruggerla, giorno dopo giorno, staccando e spaccando i pezzi, guarda storto chiunque si avvicini. Poi, quando i ragazzi sono stanchi di spaccare quel che trovano e di sporcare dappertutto, si spostano nella zona di piazzale Madonna Pellegrina e anche lì terrorizzano tutti.
IN PIENO GIORNO Ma gli episodi di Pasqua e Pasquetta dimostrano che non hanno paura di mostrarsi in pieno giorno mentre rubano e ormai chiaro che il Canal salso è il loro supermarket di nautica a cielo aperto perchè è fin troppo facile rubare un serbatoio pieno di benzina o un gps, un pezzo di motore o un’elica, tutta roba che rende poco, ma che trova subito acquirenti. Curiosamente l’unica barca che non viene mai toccata è quella di un noto malavitoso che lavora a Venezia con le vetrerie di Murano e che ormeggia in Canal Salso, segno evidente che la baby-gang non è composta di sprovveduti, visto che sa anche a chi non deve pestare i piedi. Ciò non toglie che questi furti in pieno giorno suonino come una sfida alle forze dell’ordine. Evidentemente i ragazzotti – che ormai sono quasi una trentina, tra maschi e femmine, minorenni e maggiorenni - sono certi di poter continuare a farla franca, nonostante siano stati tutti individuati, ad uno ad uno e si attenda solo il via per le manette.
