Gli azzurri di Mancini si fermano in edicola a Mestre per comprare i giornali: poi il volo da Tessera

Domenica 11 Ottobre 2020 di Melody Fusaro
INCONTRO L’edicolante Roberto Baselli

MESTRE Un ordine di giornali “sospetto” e una mole enorme di riviste e quotidiani, soprattutto sportivi. Il distributore, nel consegnarlo in via Miranese, è stato il primo a svelare il mistero: «Tutta questa roba non può che essere per i giocatori della nazionale» ha detto rivolgendosi a Roberto Baselli, titolare dell’edicola che ne era all’oscuro. Ma poco dopo la conferma: in negozio, ieri di prima mattina, è entrato proprio il Ct della nazionale, Roberto Mancini, e fuori dalla porta c’era il "faraone" Stephan El Shaarawy, mentre gli altri giocatori aspettavano a bordo del pullman, pronto ad immettersi in tangenziale dalla Miranese direzione aeroporto. 


Una sorpresa per Baselli che in quel momento stava ricevendo continue telefonate e non ha nemmeno avuto il tempo di scambiare due chiacchiere o l’intenzione di disturbare mister e giocatori per un selfie. «Nei giorni scorsi ci è arrivato da un hotel un ordine particolare.

Ci hanno chiesto tanti quotidiani e riviste sportivi, ma anche altri quotidiani che al sabato sono pieni di inserti. Non sapevamo che fossero per loro» spiega Baselli, intervistato dopo che di fronte alla sua edicola sono stati avvistati i giocatori e mister Mancini. 


Con la ripresa dei match internazionali l’aeroporto Marco Polo ha ripreso il suo ruolo di “official hub” della Nazionale. Gli Azzurri di Roberto Mancini decollano infatti da Venezia e ieri, dopo aver dormito in un hotel mestrino, sono andati a Tessera per prendere un volo per la Polonia. In programma ieri sera c’era infatti Polonia-Italia di Nations League, all’Energa Stadion di Danzica. Da qui nasce quell’ordine esagerato di giornali e l’improvvisata nel suo negozio. «Il trasportatore, prima dell’alba, mi ha consegnato 4 ceste ed è stato lui, di fronte a un ordine quadruplicato rispetto alle altre edicole, a dirmi che la nazionale soggiornava a Mestre. Alle 6 del mattino è arrivata una lavoratrice dell’hotel che ha ritirato tutti i giornali ordinati» spiega Roberto che per un’oretta aveva creduto che fosse finita lì. Ma forse quei quotidiani non sono bastati e il ct, con i giocatori, ha deciso di tornare proprio da lui per fare un altro po’ di scorta prima del viaggio. Poco dopo le 7, quando il negozio era vuoto, Baselli si è visto entrare Roberto Mancini. Alla porta, l’attaccante El Shaarawy. «Ha chiesto altri giornali, alcuni particolari che non si trovano facilmente ma che io avevo. Nel frattempo ero al telefono per altri ordini e quindi ero impegnatissimo. Ma non li avrei comunque disturbati per un selfie...».
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Ultimo aggiornamento: 09:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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