Fame di manodopera: l'azienda chiude, scatta la gara per chi riesce ad accaparrarsi i suoi operai

Domenica 1 Gennaio 2023 di Vittorino Compagno
Calzaturificio

FOSSÒ - Fame di manodopera. Il calzaturificio Volpato Francesco & C. di Fossò chiude e tra gli imprenditori rivieraschi scatta una vera gara per contendersi i suoi 11 operai specializzati.

I sindacati si dicono preoccupati e puntano alla ricollocazione delle persone che si ritroveranno senza posto di lavoro in altre realtà del calzaturiero che ne hanno bisogno, ma a quanto pare del loro intervento non ce ne sarà bisogno. Da ieri, appena la notizia della chiusura della fabbrica è stata resa pubblica, nell'azienda ubicata in zona industriale a Fossò, in via IV Strada, stanno arrivando telefonate da ogni dove ed è un continuo via vai di imprenditori, asiatici compresi, che si recano sul posto per chiedere ai titolari di essere messi in contatto con i lavoratori della loro fabbrica.

Lo stesso contesto si sta verificando anche sui social, ai quali molti imprenditori calzaturieri rivieraschi si affidano per lanciare messaggi nel tentativo di attirare la loro attenzione con offerte di un lavoro ben remunerato. Il calzaturificio Volpato Francesco & C. è passato attraverso tre generazioni. Fondato nel dopoguerra dal capostipite Cesare Volpato, nel 1995 è stato preso in carico dal figlio Francesco, che successivamente ha fatto partecipi dell'azienda la moglie Olga e i figli Devis, Patrizia e Giorgia. Per oltre 60 anni l'impresa è stata caratterizzata da una specifica produzione calzaturiera da donna portata avanti in forma artigianale ma con macchinari tecnologicamente aggiornati. Il prodotto finale è sempre consistito in una produzione volta sì ad esaltare la femminilità, ma allo stesso tempo in grado di valorizzare e mantenere il benessere e la salute della struttura del piede. Dal 2009 l'azienda ha iniziato ad allargare i propri orizzonti acquisendo prima il marchio parmigiano Tea Korini e successivamente, dal 2017, collaborando in partnership con il marchio piemontese Torlasco. A febbraio 2022 è venuto a mancare a causa di una malattia il principale conduttore dell'azienda, Francesco, già componente del Consiglio direttivo dell'Acrib, nonché vicepresidente della stessa associazione dal 1996 al 2000 e già consigliere di Assocalzaturifici. A un anno di distanza dal decesso, la sua famiglia, moglie e tre figli, hanno deciso di chiudere l'attività calzaturiera. Una cosa è certa. Non dovranno preoccuparsi per il futuro dei loro operai, con i quali è sempre esistito un rapporto sereno e familiare. 

      

Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 16:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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