GRUARO (VENEZIA) - Autovelox. Due nuovi dispostivi per il controllo della velocità sulla Provinciale 76 a Gruaro. La Città metropolitana di Venezia ha autorizzato la Polizia locale del Portogruarese, competente per i Comuni di Portogruaro, Gruaro, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria e Teglio Veneto, ad eseguire i lavori per l'installazione di 2 box di ausilio alle apparecchiature di controllo elettronico della velocità, da installare lungo la Sp 76 a Gruaro, all'interno del centro abitato di Giai. Nello specifico i cosiddetti true box verranno installati in via IV Novembre, nei pressi delle intersezioni con le vie Pascoli, degli Olmi e Strada Ronci. Sarà la Polizia Locale ad individuare il posto piu idoneo per la collocazione dei dispositivi, che dovranno essere ad almeno 50 centimetri dal bordo della carreggiata stradale e non dovranno intralciare la fruizione dei marciapiedi. Gli strumenti sono già stati acquistati dall'amministrazione comunale e verranno posizionati a breve, presumibilmente entro le festività natalizie.
TUTELA DELLA SICUREZZA
«Abbiamo deciso il loro utilizzo - spiega il sindaco Giacomo Gasparotto - tenendo conto di diversi aspetti. Per quanto riguarda la collocazione sono state valutate, oltre alle richieste pervenute al Comune dai cittadini, anche la conformazione della strada e il limite di velocità previsto». «Abbiamo optato - ha aggiunto il primo cittadino - per uno strumento che non funga solo da deterrente, aspetto da non sottovalutare, ma che sia anche in grado di ospitare al suo interno l'apparecchiatura idonea per rilevare la velocità in modo che si possa sanzionare chi non rispetta i limiti».
Di recente la Provinciale 76 è stata oggetto, sempre da parte della Città metropolitana, di alcuni lavori di asfaltatura. Un intervento che ha interessato durante l'estate anche altri tratti di viabilità urbana ed extraurbana di competenza dell'ente provinciale.
Teresa Infanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 10:25
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«Abbiamo deciso il loro utilizzo - spiega il sindaco Giacomo Gasparotto - tenendo conto di diversi aspetti. Per quanto riguarda la collocazione sono state valutate, oltre alle richieste pervenute al Comune dai cittadini, anche la conformazione della strada e il limite di velocità previsto». «Abbiamo optato - ha aggiunto il primo cittadino - per uno strumento che non funga solo da deterrente, aspetto da non sottovalutare, ma che sia anche in grado di ospitare al suo interno l'apparecchiatura idonea per rilevare la velocità in modo che si possa sanzionare chi non rispetta i limiti».
Di recente la Provinciale 76 è stata oggetto, sempre da parte della Città metropolitana, di alcuni lavori di asfaltatura. Un intervento che ha interessato durante l'estate anche altri tratti di viabilità urbana ed extraurbana di competenza dell'ente provinciale.
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