Aula sporca alla materna Santa Teresa, i bambini lasciati due ore in giardino

Martedì 27 Ottobre 2020 di Claudia Meschini
Aula sporca alla materna Terese, i bambini lasciati due ore in giardino

VENEZIA «I bambini di una delle due classi della scuola dell'infanzia comunale Santa Teresa, a Dorsoduro, sono rimasti bloccati fuori dalla classe per circa due ore, accolti nel giardino della scuola grazie alla clemenza del tempo e nonostante vi fossero, anche nello spazio all'aperto, lavori in corso».

E' quanto hanno denunciato ieri, Carlos Melero e Anna Simionato, rappresentanti dei genitori della scuola. Lunedì mattina abbiamo scoperto che alcuni operai avevano effettuato dei lavori, lasciando l'aula sporca: polvere, residui di calcinacci, ritagli di cavi elettrici. Tra l'altro non era stato registrato (quindi risultava irrintracciabile) chi fosse entrato nella scuola, come prevede invece il protocollo anti Covid. Giovedì scorso il personale Ames aveva pulito e sanificato tutti gli ambienti scolastici, rimasti integri anche venerdì poiché la scuola era chiusa a causa dello sciopero del personale Ames». «Considerate le condizioni in cui si trovava l'aula - aggiunge Melero - i bambini sono stati quindi temporaneamente dirottati in giardino in attesa che alcune unità del personale Ames raggiungessero la scuola (pur non essendo il loro turno di lavoro) e cominciassero, verso le 9.30, la sanificazione dell'aula». «Purtroppo il personale è insufficiente, in quel momento c'era solo una persona a controllare gli ingressi al piano terra - puntualizzano Melero e Simionato - una carenza che già lo scorso 14 ottobre abbiamo denunciato al Comune con una lettera protocollata». Sulla questione interviene Laura Besio, assessore ai servizi al cittadino e alle politiche educative: «Oggi (ieri, ndr.) abbiamo avuto un incontro congiunto tra Comune, Ames e Rsu per discutere di queste istanze e cercare di arrivare ad una soluzione. A breve ne daremo comunicazione».


I PROBLEMI APERTI

Al problema della carenza di personale Ames se ne aggiungono altri: «Gli operai sono intervenuti per installare i pulsanti dell'allarme anti incendio - continuano Melero e Simionato - la scuola ha aperto, infatti, senza che fossero installate le porte antincendio ed i pulsanti d'allarme, senza segnaletica di emergenza o anti Covid. Il terrazzo è tuttora un cantiere aperto e senza montacarichi, dunque inaccessibile a chi ha problemi di mobilità. La mensa per questo è stata spostata al piano inferiore e viene usata contemporaneamente da due sezioni di scuole diverse (Terese e Diego Valeri), con i conseguenti dubbi sulla sicurezza anti Covid. Il 14 settembre abbiamo mandato diverse mail alla dirigente della scuola Silvia Grandese per chiarire quali fossero i lavori da fare ma non abbiamo ricevuto risposte esaustive».

Ultimo aggiornamento: 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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