Maria Grazia, l''attrice veneziana morta e abbandonata: il fratello spiega perché

Sabato 14 Novembre 2020 di Costanza Francesconi
Maria Grazia, l''attrice veneziana morta e abbandonata: il fratello spiega perché
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VENEZIA «Solo rogne da Maria Grazia. Ho saputo della sua scomparsa soltanto ieri ma non voglio averci nulla a che fare». Maurizio Bon (non Roberto, come ricordavano erroneamente le amiche della defunta, ndr), fratello dell'attrice veneziana morta lo scorso 23 di ottobre, e tuttora in custodia all'obitorio dell'Ospedale San Giovanni di Roma, ha raccontato la sua versione dei fatti sul presunto abbandono della sorella


Attrice morta e abbandonata

Non sono trascorsi che un paio di giorni dalla pubblicazione della notizia sulla stampa locale, che da Roma e Venezia i pezzi del misterioso puzzle hanno iniziato a ricomporsi. Da quasi un mese infatti, la salma dell'artista romana di adozione aspetta di ricevere sepoltura. L'attesa è dovuta alla speranza che un parente ne reclami i resti. Se così non fosse ecco la preoccupazione delle amicizie capitoline di Maria Grazia, già attive in una raccolta fondi per il funerale il Comune di Roma procederà d'ufficio con una cerimonia caritatevole. Ciò nonostante, pur venuto a conoscenza dell'accaduto, il fratello Maurizio, residente veneziano del sestiere di Castello, non intende fare assolutamente nulla. Incompatibilità di caratteri, esordisce chiudendo la cerniera del piumino, proprio davanti all'uscio di casa, dietro via Garibaldi. «Ci siamo visti per l'ultima volta venticinque anni fa. Poi più nulla». Minore di cinque anni, Bon ricostruisce la storia dell'infanzia difficile trascorsa in collegio, dell'impossibile rapporto con la sorella, e con la stessa madre, da cui ha presto preso le distanze. «Sono scappato appena ho potuto». La madre Ernestina De Tuoni gestiva un bar in Santi Apostoli. «Mia sorella lavorava al Casinò di Venezia e a diciotto anni è partita per Roma». «Loro - sottolinea Maurizio - sì che hanno abbandonato mio padre, morto da solo, come un barbone». 


Liti in famiglia

II contatti tra i due si sarebbero interrotti volutamente. Ripetute discussioni e meschinerie non hanno lasciato alternative. «Aveva un caratteraccio», sentenzia Maurizio impassibile. «Ho sei nipoti, una soffre di distrofia muscolare, e due figli. Mai al mondo un regalo, una telefonata da parte della zia. La zia chi?». Una testimonianza, quella fraterna, diametralmente opposta rispetto alle rosee voci romane, sul conto dell'attrice. E se da Venezia il responso è definitivo, da Chirignago la cugina Anna Maria Castellani farà invece del suo meglio per tutelare la congiunta. Nonostante l'età e le limitazioni dell'emergenza sanitaria, «cercherò in tutti i modi di intercedere telefonicamente con gli uffici di Roma - assicura Anna Maria - farle avere una fine dignitosa mi sembra il minimo».

"Attrice veneziana morta sola a Roma, aiutateci a trovare i parenti" Foto

VENEZIA Ci rivolgiamo alla vostra redazione per segnalarvi la morte dimenticata di una nostra collega attrice veneziana. È il grido di amarezza per un necrologio mancato.

Da quasi un mese infatti Maria Grazia Bon, noto volto del teatro e cinema italiano, si è spenta, all'età di 77 anni.

Ultimo aggiornamento: 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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