Athena, Scout, Cupani: a Venezia tre yacht extra lusso super tecnologici

Mercoledì 20 Luglio 2022 di Federica Repetto
Athena, Scout, Cupani: a Venezia tre yacht extra lusso super tecnologici

VENEZIA - Lusso e ricchezza a Venezia. Gli yacht continuano a rappresentare uno degli status symbol più ambiti al mondo e gli ormeggi dedicati si trovano in punti del centro storico di grande fascino. In questi giorni erano ormeggiati tre gioielli di tecnologia e di architettura lungo le rive San Biasio e Sette Martiri. “Athena” è tra le più grandi barche a vela al mondo, 90 metri di lunghezza, costruita nei Paesi Bassi, è l'ammiraglia di Royal Huisman. Appartiene al magnate dell'elettronica Jim Clark, il fondatore di Silicon Graphics e Netscape Navigator il browser web più utilizzato negli anni Novanta.

E' un veliero hi-tech di linee retrò, con una slanciata prua a clipper, un armo a goletta, tre ponti, più un sottoponte. Il sito SuperYachtFun scrive che la rivista Forbes aveva stimato il patrimonio netto di Jim Clark a 3 miliardi di dollari. Poco distante si ergeva maestoso “Scout” degli armatori James Berwind e di Kevin Clark, che hanno deciso di chiamare la barca con il nome di uno degli amati cani.

Lo yacht è un 63 metri, realizzato nei Paesi Bassi e consegnato nel 2019, ha un ponte in teak, uno scafo in acciaio e una sovrastruttura in alluminio. Si presenta con dettagli divertenti, un approccio al design eccentrico, influenzato dal "Metropolis" di Fritz Lang, dagli interni del sottomarino Nautilus di Giulio Verne, dalla tana dei cattivi descritti da Ian Fleming, con un tocco dedicato alla serie animata americana "Looney Tunes". L'imbarcazione è classificata tra i primi duecento nella gamma di yacht di dimensioni 60-70 metri e naviga sotto la bandiera delle Isole Cayman (il secondo stato di bandiera più popolare per i superyacht con un totale di oltre 1200 yacht registrati). James Berwind nella vita è un attivo filantropo e sostenitore di fondazioni per i diritti umani, il suo patrimonio netto supera i 500milioni di dollari.

L'azienda di famiglia era attiva nell'industria delle miniere di carbone, attualmente il business è cambiato e si occupa di  investimenti. “Cupani” è invece una nave yacht, costruita nel 2006, batte bandiera della Giamaica, ha una lunghezza di circa 60 metri ed è stata progettata per ospitare comodamente fino a 16 ospiti in 8 suite ed è in grado di trasportare a bordo fino a 14 addetti dell'equipaggio per garantire alla clientela un'esperienza di yacht di lusso rilassata. La città dovrebbe puntare a diventare un porto stanziale, un luogo dove le imbarcazioni dei magnati rimangono tutto l'anno, garantendo così importanti ricadute economiche in termini di lavoro per cantieri e servizi. Yacht e super yacht sono gioielli del mare, giganti di quel lusso sfrenato che possono arricchire il territorio.

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Ultimo aggiornamento: 20:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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