MESTRE - Quasi 8mila assunzioni in febbraio e altre 20mila nei prossimi mesi di marzo ed aprile in provincia.
IL BOLLETTINO
Diffuso ieri da Camera di Commercio Venezia Rovigo e Unioncamere il bollettino "Excelsior" per il periodo febbraio-aprile 2023 nel territorio della Città metropolitana, con i dati che rappresentano previsioni basate su interviste ad un campione di 108mila imprese su scala nazionale compiute, in questo caso, nel periodo 9-23 gennaio 2023. In questi tre mesi a Venezia si contano dunque di assumere 27.840 lavoratori, di cui 7.810 nel mese di febbraio (su un totale di 39.400 a livello veneto), con 1.090 entrate in più rispetto allo scorso anno, mentre nei tre mesi si stima un aumento dei contratti pari a 2.650 unità.
Manco a dirlo, il settore in cui si concentrano maggiormente le nuove assunzioni è quello legato al turismo e ai servizi di alloggio e ristorazione: sul totale di 7.810 di febbraio saranno 2.420 (e 9.820 nei tre mesi), seguite dalle 1.090 nel commercio (quasi 3.900 tra febbraio e aprile), quindi i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (820 entrate), le costruzioni (640) e i servizi alla persona (560). Complessivamente il settore dei servizi surclassa quello dell'industria in fatto di nuovi assunti, contando in febbraio 5.800 entrate contro 2mila.
I PROFILI
Per una quota pari al 64% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. «Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 16% del totale - spiegano dalla Camera di commercio -. Le entrate previste per tipo di profilo saranno per il 36% professionisti del settore commerciale e dei servizi, per il 25% operai specializzati e conduttori di impianti, per il 13% dirigenti, specialisti e tecnici (quota inferiore alla media nazionale pari al 22%), per il 9% impiegati e per il 17% profili generici. Tuttavia, in 50 casi su 100 le aziende prevedono di avere difficoltà nel trovare i profili desiderati».
Oltre il 60% delle assunzioni riguarderà poi imprese tra uno e 49 dipendenti, mentre la parte restante sarà equamente divisa tra aziende fra i 50 e i 249 addetti e quelle superiori a 250 dipendenti.
I TITOLI DI STUDIO
Nelle previsioni del bollettino Excelsior ci sono anche i livelli di istruzione che saranno più richiesti in questa prima parte del 2023, con il 9% di neassunti destinato a personale laureato, il 26% a personale con qualifica o diploma professionale ed il 23% a personale con il diploma di scuola superiore (a queste cifre va aggiunto poi un altro 41% per il quale non è specificato alcun titolo di studio). Il 35% delle entrate di saranno giovani sotto i 30 anni (con il record di quasi il 51% nel settore commerciale e di vendita, seguito da un 39% nella logistica), mentre il 22% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.
Infine, tornando alle difficoltà di reperimento, il settore maggiormente in crisi è quello delle "aree tecniche e della progettazione (oltre il 58% fatica a trovare personale), seguito dall'"area produzione di beni ed erogazione del servizio" (al 54%); più semplice, ma comunque con un dato del 36% come "difficoltà di reperimento", la ricerca di forza lavoro nel settore commerciale.
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