CAMPOLONGO MAGGIORE - Attacco con l'acetilene alla cassaforte del supermercato.
IL TESTIMONE
Quando l'uomo ha aperto una persiana e si è affacciato alla finestra, ha visto una persona mascherata di guardia di fronte al supermercato, che ha subito urlato ai suoi complici, in perfetto dialetto veneto, 'ndemo via, ndemo via. A quel punto ha visto altre due persone uscire dal supermercato e salire a bordo di un'auto che si è allontanata sgommando verso via Roma. Il direttore del supermercato non ha voluto quantificare l'ammontare della somma rubata, ma è molto probabile che si tratti di una cifra alquanto esigua, non più di due o tre mila euro. Il denaro incassato dal supermercato viene infatti depositato più volte in banca nel corso della giornata. Molto probabilmente i soldi contenuti nella cassaforte facevano parte della somma incamerato nell'ultima parte della giornata di giovedì e quello che di norma viene lasciato quale fondo cassa per l'indomani. Il supermercato è rimasto chiuso per tutta la giornata di ieri. I ladri hanno dimostrato una certa professionalità. Aprire una cassaforte con il gas acetilene non è una operazione semplice. Bisogna infatti dosare bene la quantità di gas da immettere al suo interno mediante l'uso di un tubicino infilato nella fessura dello sportello. Lo scoppio è comandato a distanza mediante un impulso elettrico. L'esplosione ha letteralmente scardinato lo sportello, che dopo un volo di sei/sette metri è finito contro una parete del negozio.