Assalto armato all'Eurospin di Marghera, banditi in fuga con cinquemila euro

Mercoledì 23 Dicembre 2020 di Davide Tamiello
L'Eurospin di Catene
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MARGHERA - Rapina a mano armata ieri sera a Marghera. Un colpo lampo, ben organizzato e pianificato, quello messo a segno da tre banditi all’Eurospin di via Bottenigo, a Catene. Ore 21, ultimi scontrini alle casse prima di abbassare le serrande. I criminali fanno irruzione nel supermercato e uno di loro impugna una pistola. Poche parole, ma gesti ben chiari: il terzetto fa cenno di svuotare le casse, con l’incasso di giornata, e di aprire la cassa di sicurezza. In pochi minuti, i banditi riescono a ripulire il negozio e scappano con un bottino di circa 5mila euro in contanti. In quel momento non c’erano praticamente più clienti, solo i dipendenti che si sono ritrovati in una scena da film. Tanta paura, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito e, a quanto, pare nessuno è stato preso in ostaggio. Un lavoro pulito, come viene definito in gergo. 
Il personale ha chiamato immediatamente il 113: sul posto sono accorse le volanti della polizia. Mentre alcuni agenti si sono concentrati sul raccogliere le testimonianze di chi in quel momento si trovava alle casse, dei colleghi hanno perlustrato la zona alla ricerca dei responsabili. Evidentemente, però, la banda non era composta da un gruppo di sprovveduti: probabile che fuori dal supermercato, infatti, ci fosse un quarto complice ad attenderli, con un’auto accesa, pronto a partire a tutta velocità per la fuga. Tra l’altro, da quella posizione, è piuttosto semplice raggiungere l’autostrada. A quel punto, i banditi potrebbero essere già spariti nel nulla. Le indagini della polizia continueranno analizzando le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza: inutile dire che alcuni di quei filmati potrebbero rivelarsi decisivi per cercare di individuare i responsabili. Questa mattina tornerà a Marghera con ogni probabilità una squadra della scientifica a caccia di tracce biologiche o altri elementi potenzialmente utili. Se qualcuno del commando ha commesso un errore, gli specialisti sapranno sfruttarlo a loro vantaggio. 
Le indagini verranno approfondite dalla polizia anche per cercare di capire se il modus operandi della banda possa essere riconducibile a quello di altri colpi avvenuti in zona.

Verranno interessati, come da prassi in questi casi, anche le questure delle province vicine: se, come sembra, si tratta di una banda di professionisti del crimine, è probabile che abbiano colpito con il medesimo marchio di fabbrica anche altrove. 

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