Porta il figlio all'asilo nido esibendo il green pass di un'altra persona, mamma denunciata. Cgil e Pd all'attacco del Comune

Giovedì 30 Settembre 2021
Asilo Trilli di Mestre
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VENEZIA  - Ha approfittato di un momento di confusione per accompagnare il figlio all'asilo nido, esibendo il Green pass di un'altra persona.

E' successo questa mattina. 30 settembre, al 'Trilli' di Mestre, nell'orario di punta in cui tutti i genitori portano i bimbi prima di andare al lavoro: la donna, moldava e priva di una propria certificazione, è stata denunciata per sostituzione di persona.

L'ausiliaria preposta al controllo dei pass non si è subito resa conto che la donna le aveva presentato il documento di un altro genitore, peraltro di sesso maschile; alcuni minuti dopo, una volta realizzato quanto successo, ha riferito la circostanza alla dirigente scolastica, che a sua volta ha contattato la polizia municipale. Gli agenti hanno ricostruito l'intera vicenda, sentendo la bidella e alcuni testimoni, senza riuscire però ad accertare se il pass sia stato ceduto consapevolmente da un genitore all'altro o sia stato oggetto di furto. 

Cgil e Pd, attacco al Comune

 Non si sono fatte attendere le reazioni all'episodio di ieri mattina all'asilo Trilli di Mestre, dove un uomo ha prestato il green pass a una mamma per farla entrare e ha collezionato due denunce, oltre alla preoccupazione per la salute dell'addetta alle verifiche che è stata insultata e ne è uscita molto provata (ne riferiamo a pagina 3 del fascicolo nazionale). Dura la posizione di Daniele Giordano, segretario generale Fp Cgil: «È il più grave di tanti episodi di scontri dovuti a tensioni che si scaricano sul personale ausiliario ed educativo. Da settimane chiediamo invano al Comune di convocare un tavolo sui Servizi Educativi. Serve rafforzare con personale ausiliario il momento di accoglienza nelle scuole. I rinforzi che Ames ha previsto, circa 7/8 unità, sono insufficienti». Giordano se la prende anche con l'assessore alle politiche educative Besio: «L'assessore continua a girare per le scuole, ma in tutti i giretti che fa poi i problemi che risolve sono pochi, del resto questa amministrazione dà più attenzione alle scuole esternalizzate che a quelle che gestisce direttamente». Da ultimo, la minaccia di sciopero: «Come Cgil non siamo più disponibili a tollerare oltre, per cui o verrà immediatamente convocato un tavolo di confronto tra amministrazione e organizzazioni sindacali, che veda anche la partecipazione Ames, o la mobilitazione sarà inevitabile e indiremo immediatamente lo stato di agitazione».

Dal canto suo Besio annuncia solidarietà alla lavoratrice della scuola: «Piena solidarietà alla ausiliaria che con senso di responsabilità e grande attenzione ha compiuto il suo dovere nel dare piena attuazione alle normative nazionali che stabiliscono criteri e metodi per l'accompagnamento dei bambini negli asili nido. Deprecabile l'atteggiamento del genitore che ha tentato deliberatamente di infrangere le regole». L'esponente della giunta auspica che quanto accaduto non si ripeta: «Assicuriamo massima collaborazione con le autorità perché vengano presi i dovuti provvedimenti. È questo ciò che quei genitori vogliono insegnare ai propri figli? Inutile dire che noi genitori siamo d'esempio per i nostri bambini e abbiamo il dovere di mostrare loro come affrontare la vita. Infine il mio più sincero grazie vada a tutti coloro che, siano essi insegnanti, ausiliari o genitori, stanno collaborando per affrontare questo momento di difficoltà. Ogni giorno accogliamo oltre 2000 bambini. Un caso che speriamo resti isolato ma vigileremo attentamente perché non ci siano emulazioni». Preoccupazione giunge del Pd, per voce di Monica Sambo: «Ritengo doveroso sottolineare ancora una volta la necessità di intervenire concretamente per garantire nelle scuole organizzazione, sicurezza e professionalità». 

Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 19:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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