SAN STINO - Iscritta all'anagrafe comunale e residente a San Stino per soli 20 giorni, lascia ai bambini poveri oltre 26mila euro. La signora Angela Serato, originaria di Vedelago nel Trevigiano ma che aveva sempre vissuto a Jesolo, nel febbraio dello scorso anno era deceduta a San Stino nella casa di risposo "Fondazione F.lli Zulianello" a 96 anni. Nel 2005 tra le sue volontà testamentarie aveva disposto che «tutti i soldi rimasti dopo aver pagato tutte le spese siano inviati ai bambini poveri». A dare esecuzione al contenuto del testamento è un notaio di Jesolo presso il quale la signora ha depositato il documento. Il Comune, al quale sono trasferite le funzioni dell'Ente comunale di assistenza esistente fino agli anni '70, è chiamato ora a rendere concreta la volontà manifestata dalla signora Serato. La legge stabilisce le condizioni: in caso di mancata specificazione, le disposizioni testamentarie a favore dei poveri sono intese a favore dei poveri del luogo dove chi fa testamento ha il domicilio al momento della morte. Dunque, nel caso della signora Serato, San Stino. Tolte tutte le spese, la consistenza pecuniaria è di 26.603 euro.
Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 13:52
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