PORDENONE - C'è un pordenonese nel gotha dei maestri della lievitazione e della pasticceria internazionale: si tratta di Antonio Follador, l'unico friulano a raggiungere la fase finale del concorso Panettone World Championship, nel quale 35 artigiani di fama nazionale e internazionale si sfidano per decretare il migliore panettone tradizionale artigianale: fra questi, Antonio Follador, titolare dell'omonimo forno di Pordenone, l'unico lievitista friulano impegnato nella semifinale in programma il 22 ottobre all'Alma, la Scuola internazionale di Cucina italiana, a Parma, per entrare fra i primi venti che conquisteranno l'accesso alla finale del 24 ottobre a Host Milano 2021.
La competizione, alla sua seconda edizione, è organizzata dall'Accademia dei Maestri del lievito madre e del panettone italiano; a partecipare sono i migliori panificatori e pasticceri, provenienti dall'Italia e dal mondo, con l'obiettivo di diffondere la cultura dell'eccellenza del panettone artigianale.
«La cultura del panettone artigianale negli ultimi anni si sta sempre più affermando - racconta lo stesso Follador, il cui forno è nato a Prata nel 1968 e oggi può contare, a Pordenone, su un laboratorio da 1.200 metri quadrati e su tre punti vendita, oltre a uno shop on line -. I clienti sanno riconoscere un buon panettone e danno sempre più valore agli ingredienti di qualità e alla lavorazione artigianale. Per questo sono felice di far parte dell'Accademia dei maestri del lievito madre e del panettone italiano. Condividiamo gli stessi valori e tutti insieme cerchiamo di diffonderli in Italia e nel mondo. Sono molto felice di essere arrivato in semifinale, è già motivo di grande vanto confrontarmi con alcuni dei professionisti più affermati in questo settore. Nasco come fornaio e il panettone è più mestiere da pasticceri. Ma io mi sono innamorato subito di questo dolce, perché se fatto bene è in grado di evocare l'atmosfera calda del Natale e quei ricordi che ognuno di noi conserva di questa festa».