VENEZIA - In anteprima le immagini esclusive della Biennale Architettura 2023. La 18esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia dal titolo «The Laboratory of the Future - Il Laboratorio del Futuro», curata dalla scrittrice e architetta scozzese con cittadinanza ghanese Lesley Lokko, sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all'Arsenale e a Forte Marghera.
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Una mostra faraonica con 64 partecipazioni nazionali: 27 rappresentanze ai Giardini di Sant’Elena; 22 alle corderie dell’Arsenale e 14 distribuite in città. Due le nazioni che partecipano per la prima volta: Niger e Panama. Torna anche la Città del Vaticano che ha allestito il proprio padiglione nazionale sull’isola di San Giorgio Maggiore. L’Italia, come di consueto, si mostrerà al Padiglione alle Tese delle Vergini grazie al lavoro del collettivo Fosbury Architecture formato da Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi, che presenteranno la mostra “Spaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altri” che tra le installazioni rende omaggio anche agli “Sgrafamasegni” di Marghera, l’attività di arrampicata sulla parete della chiesa di Gesù Lavoratore nel popolare quartiere della Terraferma mestrina. Tra gli eventi più attesi anche la sezione “Carnival”, un ciclo di incontri, conferenze, tavole rotonde, film e performance con spettacoli e intrattenimento lungo tutti i sei mesi della mostra. «Sarà uno spazio di liberazione - aggiunge Lokko - in cui vengono scambiate, ascoltate, analizzate e ricordate parole, prospettive e opinioni. Politici, opinionisti, poeti, registi, documentaristi, scrittori, attivisti, organizzatori di comunità e intellettuali condivideranno il palco con architetti, designers, accademici e studenti».