Nuovo polo Amazon, Meolo punta al "Via": iniziato l'iter per la valutazione d'impatto ambientale

Sabato 11 Marzo 2023 di Emanuela Furlan
Progetto dello stabilimento Amazon a Meolo

MEOLO - Partito l'iter per la valutazione d'impatto ambientale (Via) del futuro stabilimento Amazon.

Un corposo dossier di documenti ed elaborati progettuali è stato inviato alla commissione regionale Via alla fine di febbraio dalle società proponenti, la Faresì srl e la Techbau spa, ora pubblicato sul sito web della Regione. Adesso chi è interessato può presentare le proprie osservazioni entro mercoledì 5 aprile. Primo tra tutti il comune di Meolo, poiché, anche se il nuovo polo logistico verrà costruito in territorio di Roncade, si troverà a confine con l'ambito comunale meolese. Anzi, sarà più vicino al centro abitato di Meolo rispetto a quello del comune trevigiano.

OSSERVAZIONI
Un aspetto che i progettisti hanno preso in considerazione nelle loro ultime analisi e che, per la prima volta, la stessa commissione Via ha riconosciuto, indicando Meolo come Comune direttamente interessato. Quindi, Meolo entra a pieno titolo nelle valutazioni del progetto di Amazon. «Ci riserviamo di approfondire la documentazione - dice il sindaco Daniele Pavan, che ha da poco ricevuto il dossier dalla commissione regionale Via - Non è da escludere che presenteremo delle osservazioni. Un insediamento del genere, se ben gestito, può rappresentare una grande opportunità anche per Meolo. Come Amministrazione comunale avremo il compito di sollevare tutte le potenziali criticità che possono accadere in una fase concertativa come quella in cui ci troviamo. Il primo passaggio sarà un approfondimento con l'Ufficio tecnico comunale, poi decideremo se riunire un'eventuale commissione tecnica».

L'INSEDIAMENTO
Il polo logistico di Amazon, che avrà una superficie coperta di 60mila mq su un intervento complessivo di 231mila mq, arriverà a occupare circa 2mila addetti, 2.700 nelle fasi di picco. Nella valutazione d'impatto socioeconomico presentata dalle società proponenti si sottolinea come l'alto numero di dipendenti porterà benefici economici in termini di spesa anche a Meolo. Ipotizzando una contenuta spesa mensile di 150 euro per "alimenti e bevande analcoliche" per ogni addetto Amazon, su una media di 900 lavoratori, è stato calcolato che questi spenderebbero 1 milione 620mila euro l'anno. Spesa che ricadrebbe in acquisti anche nel comune di Meolo nel quale si localizzano circa una quindicina di attività legate agli alimentari e circa una ventina tra bar e ristoranti. Oltre alla ricaduta positiva sulle attività commerciali, ci sarebbe anche un aumento della richiesta di alloggi e di servizi e un incremento del fatturato delle imprese locali collegate alla logistica di Amazon. Già prima dell'apertura dell'hub logistico, nelle 70 settimane previste per la sua costruzione, i lavoratori del cantiere, per la maggior parte provenienti dal Veronese, si rivolgeranno ad alberghi e ristoranti in un raggio di 10 km, in cui sono compresi, oltre al Trevigiano, anche i comuni di Meolo, Fossalta, Musile, Noventa, Quarto d'Altino e San Donà, con una spesa complessiva prevista per vitto e alloggio di almeno 6 milioni di euro.
 

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 10:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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