Universitari, l'alloggio a Venezia è un miraggio: i prezzi partono da 500 euro al mese per un posto letto

Sabato 10 Settembre 2022 di Marta Gasparon
Universitari, l'alloggio a Venezia è un miraggio: i prezzi partono da 500 euro al mese per un posto letto
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VENEZIA  - Le richieste si accavallano, spuntando a decine sui vari gruppi Facebook e sulle bacheche delle sedi universitarie veneziane, auspicando soluzioni rapide. Cerco urgentemente è il titolo che i ragazzi spesso affidano alla propria ricerca disperata ad una manciata di giorni dalla ripresa delle lezioni, fissata in agenda lunedì di una stanza disponibile preferibilmente in centro storico ma anche a Mestre, nella speranza di riuscire a risparmiare qualcosa. Messaggi in italiano e in inglese, dove come budget massimo si ripete come una cantilena: fra i 300 e i 350 euro, non oltre. Pochi quelli che possono arrivare anche a 400-450 e ancora meno a 500-550 euro. Cerco e affitto case Venezia, Affitto studenti Venezia - Cerco, offro stanza, Venezia affitto studenti e/o lavoratori sono soltanto alcuni dei gruppi social che contano migliaia di membri, creati ad hoc con l'obiettivo di semplificare quella che è diventata ormai una vera e propria caccia all'appartamento, sempre più complicata da soddisfare.

GLI STUDENTI
«L'aria che si respira fra gli studenti è molto negativa riflette Eleonora Sodini, del collettivo Lisc . A pochi giorni dall'avvio dei corsi non trovano casa e questo non è certo un problema di poco conto». Le motivazioni sono di fatto tre: i proprietari sono tornati a preferire le affittanze turistiche, il costo è troppo elevato («specie in centro storico è difficile restare sotto i 500 euro per stanze singole decenti ed anche Mestre si sta pian piano adeguando») oppure gli appartamenti messi sul mercato risultano invivibili, «vere e proprie bettole a disposizione dei ragazzi senza cura alcuna. Col risultato che la qualità della nostra vita ne risente». Una situazione che per Eleonora esisteva già prima della pandemia, oggi però ulteriormente aggravata. «Non solo perché la condizione economica delle nostre famiglie sta risentendo del momento, ma anche per il fatto che l'università non sta mettendo in campo soluzioni all'altezza dei tempi che attraversiamo. Basti pensare alle tariffe degli studentati, come la residenza di Santa Marta: se non hai accesso alla borsa di studio, le cifre possono anche arrivare a superare quelle delle affittanze private».

GLI ANNUNCI
«Sono uno studente al secondo anno Iuav si legge fra gli annunci e ho già vissuto in appartamento con altri studenti. Ne cerco uno a Venezia o a Mestre, massimo 350 euro. E ancora, sarò presto una studentessa presso il Dipartimento di Lingue. Cerco una casa che si trovi lì vicino o ho vent'anni e inizio il primo anno all'Accademia di Belle Arti. Cerco disperatamente un appartamento/stanza. Messaggi ai quali qualcuno risponde con un sono nella tua stessa situazione. Se vuoi possiamo cercare insieme, confidando che l'unione riesca a fare davvero la forza. «Si parla tanto di una Venezia che andrebbe ripopolata dalla cittadinanza studentesca continua Eleonora ma poi non si mettono gli studenti nella condizione di restare in città oltre quei tre-cinque anni legati alla frequentazione universitaria». La necessità, insomma, appare sempre più quella di trovare un alloggio dove i ragazzi possano trasferire la propria residenza. «Ma come possono immaginarsi una vita qui tenendo conto anche dei costi che sarebbero chiamati a sostenere ogni giorno? Di case vuote, anche del Comune, ce ne sono e potrebbero essere aperte agli studenti. L'università potrebbe avviare un percorso in concerto con l'amministrazione per eventualmente riempire quelle dell'Ater».
 
 

Ultimo aggiornamento: 11:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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