Case comunali, una su 5 è vuota, mille alloggi risultano sfitti

Martedì 2 Marzo 2021 di Fulvio Fenzo
Il complesso del Circus a Chirignago, dove sono numerosi gli alloggi comunali che risultano sfitti

Il numero fa paura: mille alloggi comunali non occupati su un totale di poco più di cinquemila.

Quasi uno su cinque vuoto, anche se - e questo lo riconosce anche Emanuele Rosteghin, consigliere comunale del Pd che ieri ha depositato un’interrogazione sull’argomento - parecchi sono in via di assegnazione o in corso di manutenzione per essere di nuovo abitati. «Di fronte a queste cifre - dicono dal gruppo del Partitto democratico - per snellire le procedure va messo in capo ad un unico soggetto la manutenzione, il ripristino e la relativa assegnazione degli alloggi, lasciando all’amministrazione comunale la stesura delle graduatorie e la predisposizione dei criteri per specifici bandi». Una proposta che verrà dunque discussa in commissione e poi in Consiglio comunale, anche se da Ca’ Farsetti replicano che mai come negli ultimi cinque anni di amministrazione Brugnaro si è investito così tanto nelle manutenzioni e che, ed è la vera novità per trasformare il patrimonio abitativo comunale, la Giunta darà nei prossimi giorni mandato a Insula di procedere con tutti i progetti possibili in grado di ottenere l’Ecobonus del 110 per cento sulle ristrutturazioni e la riqualificazione energetica degli edifici. «A febbraio 2021 risultano in assegnazione, manutenzione, da recuperare, da ristrutturare o in valutazione ben 1.001 alloggi, a fronte dei 942 del luglio dell’anno scorso - spiega Emanuele Rosteghin -. Nelle graduatorie definitive sono attualmente presenti 875 richiedenti per Venezia e isole e 1351 per Mestre, a dimostrazione dell’importante bisogno abitativo nel Comune di Venezia. Riteniamo serva fare una riflessione su come, nel rispetto della normativa di settore, si possa ridurre il lasso di tempo che passa da quando un alloggio viene liberato, sistemato, reso assegnabile e, infine, assegnato». Dei 1.001 alloggi vuoti 211 risultano comunque in via di assegnazione (14 a Chirignago-Zelarino, 6 a Favaro, 22 a Mestre, 77 a Marghera, 15 al Lido e 77 a Venezia) ed altri 247 oggetto di manutenzione (171 a Venezia, 21 al Lido e il resto in terraferma), ma ne restano comunque altri 543 nel “limbo”. «Da parte nostra - riprende Rosteghin - riteniamo che con il superamento della divisione delle funzioni di assegnazione (ora di competenza del Comune) da quelle di gestione tecnica e manutenzione (affidata ad Insula), si possano velocizzare i tempi, verificando se esiste una relazione fra il calendario delle manutenzioni degli alloggi con gli elenchi delle graduatorie». «La prossima settimana la Giunta Brugnaro darà mandato a Insula di percorrere tutte le strade possibili per usufruire dell’Ecobonus del 110 per cento sulle riqualificazioni energetiche degli edifici - annunciano dall’assessorato alle Politiche per la residenza -. L’obiettivo è di intervenire in tutti gli immobili dove non sono in corso altre ristrutturazioni, in particolare in terraferma». Ma dall’amministrazione comunale sottolineano anche come, nell’ultimo quinquennio guidato dal sindaco Luigi Brugnaro, gli investimenti nelle manutenzioni abbiamo raggiunto livelli da record, per un totale di quasi 43 milioni di euro. «Nel solo ambito territoriale della terraferma sono stati già spesi più di 14.300.000 euro in 1711 interventi per manutenzioni/interventi di rimessa a reddito alloggi (dei quali: 1271 interventi di riparazione/manutenzione, 298 restauri totali di singoli alloggi e 12 corposi interventi a parti comuni di interi complessi), ai quali vanno aggiunti 5,2 milioni stanziati per nuovi interventi di restauro di alloggi e manutenzioni varie, per un totale di ben 19.557.247». A questi vanno aggiunti i 23 milioni investiti negli alloggi del centro storico veneziano e delle isole, «dove - aggiungono dall’assessorato - rispetto ai numeri del passato il numero di alloggi in attesa di manutenzione è estremamente basso e fisiologico”. «In questi anni abbiamo dimostrato un impegno senza precedenti, su uno stock immobiliare molto vecchio e malandato - concludono dalle Politiche per la residenza -. La sfida ora è di assegnare il più possibile le case pronte con il Bando Erp, come avvenuto con la buonissima risposta ottenuta dal bando speciale Erp per giovani coppie di Murano, le cui 46 case sono state praticamente tutte assegnate».

Ultimo aggiornamento: 16:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci