MESTRE - Tre giorni fa era stato arrestato all’interno del parco pubblico “A. Albanese” perché, dopo aver aggredito un cittadino iracheno che stava passeggiando con la moglie e la figlia minore ed avergli lanciato contro delle bottiglie, aveva aggredito gli agenti delle Volanti che lo avevano subito bloccato.
Scarcerato il giorno seguente, dopo essere stato condannato a un anno e due mesi di reclusione, nella mattinala odierna D. M. cittadino 35 anni della Sierra Leone, già destinatario di diversi ordini di espulsione non eseguibili in carenza di accordi bilaterali con quel Paese, con numerosi precedenti per reati contro la Pubblica amministrazione, il patrimonio e inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanza stupefacente, ha ripreso ad aggredire i frequentatori del parco Albanese, sputando prima contro una donna e poi contro un bambino.
Ultimo aggiornamento: 18:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA Scarcerato il giorno seguente, dopo essere stato condannato a un anno e due mesi di reclusione, nella mattinala odierna D. M. cittadino 35 anni della Sierra Leone, già destinatario di diversi ordini di espulsione non eseguibili in carenza di accordi bilaterali con quel Paese, con numerosi precedenti per reati contro la Pubblica amministrazione, il patrimonio e inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanza stupefacente, ha ripreso ad aggredire i frequentatori del parco Albanese, sputando prima contro una donna e poi contro un bambino.
Anche in questo caso sono intervenute immediatamente gli agenti delle Volanti della Questura, contro i quali lo straniero ha iniziato ad inveire, opponendosi al controllo. Per tale motivo lo straniero è stato accompagnato in Questura e denunciato per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.