Aggredisce il rivale: incastrato dal video dopo la spedizione punitiva

Mercoledì 14 Ottobre 2020 di Luca Ingegneri
Aggredisce il rivale: incastrato dal video dopo la spedizione punitiva

ABANO - Avrebbe organizzato una spedizione punitiva contro il rivale in amore mandandolo all’ospedale. Dopo quasi un anno di indagini i carabinieri di Monselice sono riusciti ad incastrare Erik Bortoloni, 25enne pregiudicato di Cavarzere. Il giovane è stato raggiunto dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune veneziano e del divieto di avvicinamento alla parte offesa. Il gip Claudio Marassi ha accolto solo parzialmente le richieste del sostituto procuratore Silvia Golin che aveva sollecitato la custodia cautelare in carcere per i reati di rapina, lesioni personali gravi, danneggiamento e violenza privata. 
IL RAID
In compagnia di tre complici, allo stato non ancora identificati, Bortoloni avrebbe teso un’imboscata ad un ragazzo per il solo fatto che quest’ultimo aveva avuto una relazione con l’ex fidanzata del 25enne. La vittima sarebbe stata seguita in auto e costretta a fermarsi in piena notte, in una strada periferica della cittadina termale. Era il 29 ottobre scorso. In tre, travisati da passamontagna e armati di taglierino, avrebbero assalito il malcapitato percuotendolo a calci e pugni e ferendolo a coltellate prima di sottrargli il portafogli con 100 euro e i documenti. Il quarto complice, dall’abitacolo della vettura, avrebbe ripreso l’intera scena con il telefono. La vittima era stata costretta a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso per un trauma facciale, un trauma all’emicostato e diverse ferite lacero contuse, con una prognosi di guarigione di una settimana.
LE INDAGINI
Nel denunciare l’accaduto il ragazzo non ha avuto esitazioni nell’indicare in Bortoloni il mandante della spedizione. Nei giorni precedenti il 25enne gli aveva fatto pervenire alcune minacce. La Procura ha immediatamente disposto la perquisizione domiciliare con il sequestro di cellulari, computer ed altri dispositivi informatici utilizzati da Bortoloni. É così spuntato fuori il filmato dell’imboscata organizzata ad Abano. Non solo. Gli investigatori dell’Arma hanno acquisito altri video che consentono di contestare a Bortoloni ulteriori tre reati. Si tratta di due episodi di danneggiamento di auto in sosta, avvenuti il 30 marzo 2015 a Cadoneghe e il 13 ottobre dello stesso anno a Rovigo: nel primo caso con un palo avrebbe sfondato il lunotto posteriore di una vettura, nell’altro, in concorso con altri cinque giovani, avrebbe addirittura rovesciato l’auto. Viene infine contestato a Bortoloni il reato di violenza privata per aver lanciato un sasso da un cavalcavia, colpendo una macchina che stava transitando e costringendo il conducente, spaventato a morte, a invertire la direzione di marcia. Quest’ultima bravata sarebbe avvenuta a Solesino il 20 ottobre 2015.
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Ultimo aggiornamento: 15:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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