Zahra, in fuga dai talebani: «È in aeroporto con la famiglia, presto lascerà il paese». Il fratello chef a Venezia: «Grazie Italia»

Mercoledì 18 Agosto 2021
Zahra, in fuga dai talebani. Il fratello chef a Venezia: «Grazie Italia»
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VENEZIA - Zahra Ahmadi, imprenditrice afgana di 32 anni e sorella di Hamed Ahmadi, ristoratore veneziano tra i fondatori della catena Orient Experience e protagonista della serie Waffles + Mochi di Michelle Obama, non è ancora riuscita a lasciare l'Afghanistan.

Ma le autorità italiane fanno sapere che Zhara ha raggiunto la zona militare dell’aeroporto di Kabul ed è in attesa di essere imbarcata su un aereo per l’Italia. La partenza è programmata nelle prossime ore. Scappato dai talebani nel 2006, Hamadi ha portato in questi anni in Italia i genitori e altri cinque fratelli. L’ultima, Zhara, è bloccata a Kabul, ma finalmente pare che il suo incubo stia per concludersi.

Il console italiano: Zahra con la famiglia in aeroporto

«Grazie al nuovo metodo stabilito, ossia una cogestione con il personale militare Usa di uno dei gate di ingresso, e grazie all'eccezionale lavoro dei Carabinieri dell'Ambasciata e dei paracadutisti della Folgore arrivati ieri, siamo riusciti a far entrare in aeroporto la fondazione Veronesi al completo, Zahra Ahmadi con i familiari, una parte del personale interinale dell'ambasciata e un consistente numero di ex collaboratori della Difesa in Afghanistan». Ad annunciarlo è Tommaso Claudi, console italiano, rimasto a Kabul per tenere un collegamento operativo con la Farnesina e gestire le operazioni di rientro in loco.

Il fratello chef a Venezia: «Grazie Italia!»

Ringrazia giornalisti e politici amici Hamed Ahmadi in un lungo post pubblicato ora su Facebook in relazione all'imminente partenza per l'Italia da Kabul della sorella Zahra. «Zahra - dice con gioia - è salva». Il ristoratore veneziano rivolge poi un pensiero di gratitudine «in ordine alfabetico, alla sottosegretario Lucia Borgonzoni, al generale. Mauro D'Ubaldi, al ministro Lorenzo Guerini e al segretario generale del Maeci Ettore Sequi per il loro lavoro». La notizia del rientro, spiega è stata tenuta nascosta dalle 4.30 di stamane fino alle conferme ufficiali. «Grazie a tutti italiani… migliaia di persone che mi hanno scritto in questi giorni, ognuno a suo modo è stato disponibile, solidale, colpito ed amico… VIVA ITALIA… Anche io come Zahra credo che il popolo del mondo ha un cuore debole per l'Afghanistan… tocchiamolo…». 

Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 06:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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