Giovani, laureati, con un lavoro, ma per Sarah e Pavel trovare casa a Venezia è impossibile: «900 euro per un bilocale, e poi ci sono pure le truffe»

Lunedì 5 Giugno 2023 di Luca Bagnoli
Giovani, laureati, con un lavoro, ma per Sarah e Pavel trovare casa a Venezia è impossibile

VENEZIA - "Cara Venezia, vorrei rimanere con te, ma mi fai stare male". Inizia così la lettera di Sarah, 26 anni, neolaureata magistrale a Ca' Foscari in Environmental Humanities (Scienze umane ambientali), dopo sei mesi di ricerca per un affitto a lungo termine in centro storico che non fosse da quasi mille euro, tra agenzie che si negano o non richiamano mai, e truffe ben congegnate. La neo dottoressa, che lavora in via Torino al Campus di Mestre per un progetto universitario, ha setacciato il mercato immobiliare assieme al fidanzato Pavel, coetaneo, storico della Russia in Erasmus alla Venice International University, che al momento la ospita con un contratto per studenti in terraferma, zona Bissuola, in una casa condivisa con altre quattro ragazze.

«Mi sono identificata con la tua lotta interna, microscopica, ma così globale che è facile empatizzare», prosegue la lettera alla città dove la coppia, italiana e lombarda lei, russo e siberiano lui, vorrebbe trascorrere la propria vita. Il percorso di Sarah e Pavel comincia da siti web e gruppi Facebook.

Le offerte sono poche e spesso non superano il giorno di pubblicazione prima di venire cancellate


Garanzie rischieste per affittare casa

I due giovani, impegnati nella domanda per il Dottorato (Pavel a Padova), visitano 15 appartamenti, mentre 10 sono le volte in cui non riescono a fissare un incontro per varie ragioni: non sono nella stessa categoria (lavoratrice e studente), il reddito non supera di 1.500 euro il prezzo dell'immobile e non sono accettati garanti, serve un lavoro a tempo indeterminato, la casa è in vendita e si offrono solo contratti transitori per studenti e non residenti' (scritto spesso in maiuscolo), disposti a visite di potenziali acquirenti.

«Le legittime richieste di stabilità sono tacciate come irragionevoli e illusorie da chi non capisce perché ti abbia scelta.

Manca sostengono - un potere di contrattazione a causa del disequilibrio tra domanda e offerta, che diventa sterile essendo gestita dalle agenzie, che di solito chiedono una mensilità o una mensilità più Iva, per 1 anno di contratto».

Annunci falsi, la truffa degli affitti a Venezia

A rallentare tutto ci si mettono pure 5 annunci falsi, che i ragazzi hanno imparato a riconoscere: case medio-belle, prezzo minimo e racconti di trasferimenti per lavoro senza essere disponibili a tornare in mancanza della garanzia monetaria di un deposito a priori.

Quanto costa un affitto al mese?


Ma torniamo alla legalità. Capitolo prezzi. Per un bilocale, riferiscono, si parte da 750 euro spese escluse, con una media di 900 indipendentemente da condizioni e dimensioni (tra i 30 e 50 mq). «L'opzione economica di vivere con altre persone è ancora più improbabile perché quasi nessuno vuole stare con una coppia». E comunque le cifre stanno aumentano: i siti ripubblicano annunci dei mesi precedenti maggiorati fino a 200 euro. «Abbiamo affisso volantini rivelano - perché due amici hanno trovato così: i veneziani offrono contratti per residenti attraverso il passaparola».

Arrivano un paio di telefonate. «Uno ha dichiarato 900 euro e poi ha riattaccato dicendo di cercare a Fusina». E adesso? «Piano B: Dopo aver conosciuto Venezia, il flusso vitale delle sue associazioni, prendendo a cuore la voce degli ultimi residenti con il desiderio di essere un numero positivo nella conta in declino, l'unica visita in terraferma è l'inizio del nostro ripiego su Mestre, con cui stiamo lentamente simpatizzando, ma dove troviamo un altro mercato in saturazione, cosa che ci sta spingendo a trasferirci, speriamo momentaneamente, in Lombardia dai genitori di Sarah», che conclude la sua lettera a Venezia: «Sono arrivata da te confusa sul futuro, che poi ho riconosciuto al tuo fianco, e proverò a lottare per mantenere la connessione che si accende solo camminando per una città sorretta da un bosco a testa in giù».

Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 08:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci