Aeroporto di Venezia, boom di aerei da Tessera: saranno 50 ogni ora

Tutti i dettagli del masterplan dell'aeroporto presentato da Enrico Marchi e dal presidente del Veneto Luca Zaia

Giovedì 27 Aprile 2023 di Elisio Trevisan
Save mette 2 miliardi a Tessera: nel 2037 avrà 21 milioni di passeggeri

MESTRE - Nel 2037 il terzo aeroporto intercontinentale d'Italia avrà oltre 20 milioni di passeggeri l'anno, e per gestirli Save si appresta a investire 2 miliardi di euro, dopo avere investito oltre un miliardo nell'ultimo decennio. Ieri mattina a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, il presidente di Save, Enrico Marchi, e il governatore del Veneto, Luca Zaia, hanno presentato il nuovo Masterplan 2023-2037 del Gruppo che gestisce gli scali Marco Polo di Tessera e Canova di Treviso e coordina il sistema aeroportuale del Nordest con il Catullo di Verona e il D'Annunzio di Brescia.

Una rete che, come ha detto Zaia, «con il raddoppio dei passeggeri su Venezia, accompagnato da una crescita degli arrivi su Treviso e Verona, sostiene anche l'aumento di presenze in Veneto e il fatturato dell'industria turistica che, con più di 18 miliardi di euro, contribuisce al Pil regionale, cresciuto del 4,2% nel 2022, contro il +3,9% nazionale».


I tre anni di pandemia hanno interrotto la crescita e azzerato il contatore anche dello scalo lagunare, e il nuovo Masterplan ne tiene conto tanto che, se da un lato la ripresa è stata più veloce di quel che si poteva immaginare, dall'altro il traguardo dei 25 milioni di passeggeri che giustificherebbe la costruzione di una nuova pista per il decollo e l'atterraggio non sarà raggiunto nemmeno tra 14 anni e quindi i terreni che Save aveva acquistato anni fa a Tessera rimarranno aree verdi. Con quasi 21 milioni di passeggeri l'anno (20,8 milioni per la precisione) Venezia "affonderà"? No, perché «saranno distribuiti in tutto il Veneto: dei 65,9 milioni di turisti che nel 2022 abbiamo ospitato nella nostra regione, prima in Italia come accoglienza, 14 milioni hanno come meta le città, 32 milioni il mare, 9 milioni il Garda, 6 milioni le Dolomiti» ha spiegato il governatore.


LA PISTA
Tornando alla pista, Save ha attrezzato quella secondaria in modo che possa funzionare, in caso di emergenza e quindi di chiusura della pista principale, come pista di volo, cioè per atterraggi e decolli e non solo per il rullaggio; e l'intervento più rilevante consisterà nell'estensione della via di rullaggio affinché abbia lunghezza pari alla pista principale. Inoltre, come ha detto Marchi, il sistema funziona come se Venezia e Treviso fossero un unico scalo e quindi le due piste operano in tandem. «Il nuovo Masterplan conferma il nostro impegno per lo sviluppo del Marco Polo, infrastruttura centrale per la mobilità, l'occupazione e l'economia della regione e dell'intero Paese - ha aggiunto il presidente -. Come rilevano i dati sui flussi di traffico, l'esigenza e la voglia di viaggi si sono riaffermate con un'energia che sta progressivamente riportando i livelli a quelli del 2019, in anticipo rispetto alle previsioni».
Gli interventi sulla pista di Tessera e sull'ampliamento dei piazzali per gli aerei costeranno 290 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno 59 milioni di euro per un piazzale dedicato ai courier, ossia agli aerei per corrieri internazionali; altri 165 milioni di euro saranno investiti su un polo del trasporto pubblico e aree di interscambio con la stazione ferroviaria per la bretella di collegamento tra aeroporto e linea Venezia-Trieste che Rfi costruirà entro il 2026; in quest'ambito sono previsti parcheggi per pendolari e residenti, e un bus rapid transit elettrico. 12,6 milioni di euro serviranno per realizzare il primo vertiporto per decollo e atterraggio dei droni che trasporteranno passeggeri e merci. E poi c'è l'ampliamento dell'aerostazione: 788 milioni di euro per una fase intermedia: altri 100 mila metri quadrati che si aggiungeranno agli attuali 90 mila metri quadrati per un totale di 190 mila metri quadrati ai quali ne mancheranno altri 60 mila per completare l'opera come previsto dal precedente Masterplan 2012-2021 e arrivare dunque a 250 mila metri quadrati complessivi. Nel Masterplan ci sono anche 380 milioni di euro dedicati alla sostenibilità ambientale, «obiettivo che perseguiamo già da anni. - ha detto l'amministratrice delegata del Gruppo Save, Monica Scarpa - In proposito nel 2022 abbiamo conseguito il livello 4+ europeo per non aver contribuito alle emissioni nocive».


L'IMPEGNO GREEN
In questo contesto l'impegno principale di Save, per il quale ha firmato un accordo nel 2019, è quello di azzerare entro il 2030 le emissioni nette di CO2 prodotte dall'attività dell'aeroporto e dismettere ogni utilizzo di combustibili di origine fossile. Verranno implementati i sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili, quali impianti fotovoltaici sulla copertura degli edifici, la realizzazione di un impianto agrivoltaico nelle aree a nord del sedime aeroportuale, lo sfruttamento dell'energia geotermica, l'autoproduzione di idrogeno verde mediante elettrolisi a sua volta alimentata da impianti fotovoltaici. Le acque del nuovo depuratore inaugurato lo scorso marzo e quelle meteoriche verranno utilizzate per ridurre al minimo il consumo di acqua potabile. Verrà esteso a tutte le strutture aeroportuali l'attuale impianto pneumatico di raccolta dei rifiuti e saranno realizzate due nuove centrali di raccolta e differenziazione. Per quanto riguarda il paesaggio circostante sono previsti interventi di riqualificazione ambientale di aree come quelle a ridosso del fiume Dese, lo sviluppo di progetti che favoriscono la biodiversità, il monitoraggio e il ripristino dell'assetto morfologico di zone barenali. «Siamo nel quadrante più vitale d'Europa - ha detto il governatore Zaia -. L'interconnessione fra Venezia, il Veneto ed il mondo deve poter crescere per gestire, grazie a Save, l'importante incremento dei flussi turistici che hanno quasi del tutto raggiunto i livelli pre-pandemia».

Ultimo aggiornamento: 10:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci