MESTRE - Doppia disavventura per circa 200 passeggeri di un aereo Ryanair che sarebbe dovuto partire venerdì sera, alle 21:40, dall’aeroporto intercontinentale Marco Polo di Tessera e volare alla volta dello scalo di Stansted a Londra. Non solo la partenza è ritardata di ben 18 ore ma i viaggiatori sono stati costretti a bivaccare davanti al gate del Marco Polo perché non gli hanno trovato alberghi per ospitarli durante la notte. Gli addetti dello scalo e di Ryanair, per la verità, dopo mezzanotte, quando è stato chiaro che l’aereo non sarebbe partito, hanno tentato di prenotare stanze ma non hanno trovato un letto libero: gli hotel erano tutti pieni a causa della Mostra del Cinema al Lido di Venezia che venerdì era alla vigilia della conclusione.
«La disavventura è cominciata alle 19 di venerdì: - racconta il padre di una ragazza, una dei circa 200 passeggeri che dovevano partire per Londra - alle 19 perché bisogna essere in aerostazione almeno due ore prima dell’imbarco. Poco dopo mi ha telefonato dicendomi che erano segnalati ritardi». Di ritardo in ritardo i passeggeri hanno atteso fino a mezzanotte quando finalmente l’aereo FR799 è atterrato a Tessera. Poco male, cinque lunghe ore di attesa ma finalmente si poteva partire. E invece no. «A mezzanotte si sono accorti che il personale aveva superato le ore di prestazione consentite. - racconta ancora il padre della passeggera - Ma, mi domando io, la dirigenza della compagnia non sapeva che, se l’aereo arrivava a mezzanotte, l’equipaggio non poteva più ripartire? Che razza di organizzazione è questa?». Il personale in aeroporto ha dunque cominciato a cercare stanze negli alberghi, senza successo. E quando è stato chiaro che non c’era un letto libero, hanno avvisato che l’aereo sarebbe partito alle sette della mattina dopo, ossia di ieri. E così i viaggiatori si sono dovuti sistemare alla meglio, cioè malissimo, sulle sedie delle sale d’attesa nei pressi del gate d’imbarco con l’aria condizionata che non andava.
Alle 7 nuova sorpresa: l’equipaggio doveva prendere un altro aereo e quindi i 200 in attesa hanno continuato ad aspettare.
SCIOPERO
Intanto altri disagi sono previsti per domani a causa dello sciopero nazionale di tutto il personale aeroportuale proclamato per 24 ore, da mezzanotte a mezzanotte, dal sindacato autonomo Cub Trasporti. E a Venezia i problemi saranno maggiori che negli altri scali perché si è aggiunta anche la Cisl Trasporti proclamando uno sciopero di 24 ore del personale di Aviation Services Venezia, uno dei due handler che garantiscono i servizi a terra per le compagnie e i passeggeri: «Non ci facciamo prendere in giro ancora una volta, per turni degni alle donne, per la dignità».