MIRA Sono accusati di «reato continuato di lesione personale, pluriaggravato e in concorso»: per questo motivo tutti gli 8 sergenti, in forza presso il 70° Stormo dell'Aeronautica di Latina, sono stati rinviati a giudizio (udienza il prossimo 11 dicembre) nell'ambito dell'inchiesta legata al caso di Giulia Schiff, l'allieva ufficiale finita al centro di un caso - da lei sollevato - di nonnismo all'interno della caserma stessa. L'allieva è stata anche espulsa dall'accademia, cosa su cui pende ancora il giudizio del Tar del Lazio (previsto il 23 ottobre).
LA STORIA Giulia, veneziana, 21 anni di Mira, ha sempre avuto il sogno di volare: per questo, dopo l'Istituto tecnico aeronautico, si era presentata al concorso per l'ammissione di dieci allievi ufficiali di complemento dell'Aeronautica piazzandosi quarta su quasi 2.000 iscritti.
Secondo il generale Stefano Fort, incaricato di indagare sul caso all'interno dell'Accademia, la Schiff ha manifestato «insofferenza alla disciplina, all'obbedienza, alla subordinazione, al rigore, alla puntualità e allo spirito di sacrificio necessari per intraprendere una carriera militare». Eppure, secondo l'avvocato che difende l'allieva, Massimiliano Strampelli, «c'erano stati uno o più briefing nei quali si minacciavano gli allievi dei vari corsi nel caso in cui avessero solidarizzato con lei». Nei giorni scorsi, il caso è arrivato all'attenzione del ministro Guerini. Proprio sul tavolo del ministro è finita anche un'interrogazione parlamentare di 25 senatori.